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I diamanti sono i materiali solidi più duri che conosciamo, ed il materiale spettrale, da sempre noto come aerogel, è il meno denso.
Alla ricerca di una sfida, gli scienziati del Lawrence Livermore National Laboratory hanno deciso di combinare queste sostanze e creare una versione spugnosa e traslucida del miglior amico delle donne.

Il risultato è un diamante-aerogel, sicuramente meno denso del diamante e forse uno dei più preziosi aerogel mai creati. Sia aerogel che diamanti hanno qualità interessanti, quindi una sostanza che unisce le loro proprietà potrebbero essere utile per esempio per l’ottica, l’informatica quantistica o l’ingegneria strutturale, tra le varie possibilità.

Gli Aerogel sono porosi, materiali diffuso-rigidi, simili a un solido blocco di fumo per l’aspetto ed al polistirolo come superfice. Essi sono utilizzati per isolare tute spaziali, catturare particelle cosmiche e anche come isolamento di case. Essi sono ottenuti con la costruzione di un gel convenzionale a cui successivamente viene rimosso il liquido in una fase supercritica di essiccazione. Il materiale risultante è solo leggermente più denso rispetto all’aria, gIi aerogel in effetti sono per il 90 per cento composti di aria, ma mantengono la struttura e la rigidità dei componenti come un gel liquido.

Per fare un aerogel diamante, Peter J. Pauzauskie ei suoi colleghi del Lawrence Livermore National Laboratory, hanno iniziato con un precursore aerogel di carbonio amorfo e lo hanno deposto in una cella “forgia di diamanti”, che viene utilizzata per gli elementi soggetti a pressioni prodigiose. La squadra ha iniettato gas neon per impedire all’aerogel di collassare sotto la pressione, la sostanza è stata sottoposta a 21, 22.5 e 25.5 gigapascals, circa 200/250 volte maggiore della pressione sul fondo della Fossa delle Marianne. (Ci vogliono circa 18 GPa per fare un diamante sintetico.)

L’aerogel risultante, confermato attraverso spettromicroscopia ad elettroni e raggi X, ha avuto una diffusione simile ad un nanodiamond a matrice solida. È come plastica trasparente e flessibile e brilla come i diamanti, hanno detto i ricercatori. L’aerogel possiede una fotoluminescenza brillante e stabile che il suo materiale precursore non aveva.

La ricerca appare negli Atti della National Academy of Sciences.

Una piccola foto del Diamond Aerogel:
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