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Giovedì scorso mentre ero alla GDC per lavoro non ho potuto resistere e mi sono avventurato verso la West Hall dove quest’anno si tenevano ogni giorno dei postmortem* di videogames storici. Durante tutta la settimana mi ero lasciato sfuggire per mancanza di tempo vari super classici come Pac Man, Marble Madness o Another World, ma giovedì dovevo proprio andarci perché a San Francisco c’erano Tom Hall e John Romero a fare il primo postmortem mai fatto di.. Doom!
Doom è stato uno dei primissimi videogiochi a cui ho giocato su PC. Prima nella sua versione di prova shareware e poi in quella estesa, tirata fuori probabilmente da una delle prime Twilight o forse addirittura copiata su floppy, sinceramente non ricordo :D
Fatto sta che, sapendo del successo che avrebbe avuto questo postmortem sono andato alla West Hall quaranta minuti prima.. e c’erano già duecento persone in fila :D
Non mi sono scoraggiato e mi sono messo in fila, aspettando di entrare. La session iniziava alle 15 e le porte si sono aperte un dieci minuti prima per permetterci di affluire all’interno visto che nel frattempo avevo alle spalle almeno altre 500 persone..
Sono corso dentro in stile italiano-mafia-spingi-sgambetta-uccidi e mi sono accaparrato un posto in seconda fila per riuscire a fare un po’ di filmati e foto.. Ho failato la prima fila perché a quanto pare quando vogliono gli americani sanno spingere più di me.. ma è occhei bastardi, vi terrò l’iphone sulle orecchie tutto il tempo.
il postmortem è stato grandioso, John Romero ci ha raccontato come è nata l’idea del gioco: giocavano un casino a D&D e gli pigliava bene il fantasy demoniaco, ma volevano fare uno shooter e quindi l’hanno ambientato nello spazio con i demoni di D&D.. ci sta (vedi foto nella gallery).
Ci hanno poi raccontato tutti i deliri tecnici che hanno dovuto affrontare, Doom è in fin dei conti uno dei primissimi videogame in 3D sviluppati per PC, l’engine che ha tirato fuori Carmack è rimasto nella storia e ancora oggi è impressionante vedere girare Doom considerando che è stato sviluppato tra il 1991 e il 1993!
Un altra curiosità che mi ha fatto molto ridere è stato sapere come hanno distribuito Doom inizialmente: forse non lo sapete, ma Doom è stato uno dei primissimi giochi ad essere venduto online con licenza shareware.. nel 1993. Si, avete capito bene: distribuito online. Come hanno fatto?
Praticamente Tom Hall, uno dei programmatori capo di Doom che ha lasciato in realtà la iD durante lo sviluppo del gioco ha aiutato poi comunque il team mettendo a disposizione il suo account internet dell’Università che frequentava… Il reparto IT dell’università ha quindi provveduto a creare uno spazio FTP per permettere ai suoi fans di scaricare il gioco, prima in beta e poi nella sua versione definitiva.
Il problema c’é stato il giorno della release del gioco: si voleva far uscire Doom poco prima di Natale e quindi si era stabilito il 12 dicembre come release date e la si era comunicata ai fans online.. peccato che quel giorno in breve tempo il server universitario diventò inaccessibile per troppo traffico e Tom stesso non riusciva ad accedere per caricare la versione definitiva di Doom da mettere in vendita :)
Ci sono stati svariati crash durante la giornata fino a quando non hanno dovuto limitare l’accesso al server solo a Tom per permettergli di uploadare il gioco.. fatto questo si sono aperte le porte e Doom è stato scaricato in tutto il mondo. Il resto è storia.
Durante il postmortem hanno fatto anche girare le primissime versioni di Doom, compresa la prima Alfa del gioco, che aveva un’interfaccia completamente diversa e la Press Release Version (Beta), commentando il tutto.
Avevo ripreso tutto, ma un simpatico bug di iPhoto (Dio lo stramaledica) mi ha fatto perdere tutti i video fatti a San Francisco… mi è andata di culo che avevo salvato il video della beta sulla scrivania la sera stessa per riguardarmelo ed eccolo qua, commentato da John Romero e Tom Hall.
Sto cercando di recuperare gli altri video, se ce la faccio vedrete degli update in questo post, se non ce la faccio sentirete bestemmiare in lontananza.
Nella gallery un po’ delle pessime foto che ho fatto, compreso l’autografo che mi sono fatto fare per Luca, un mio collega super appassionato della iD che, neanche a dirlo, ha molto gradito il regalo.
*Il postmortem è una conferenza che si fa tra sviluppatori quando si è finito lo sviluppo di un videogame: ci si racconta cosa è andato bene e cosa è andato male, quali i problemi più grossi e come li si è risolti. E’ una bella abitudine del mondo dei videogame che serve a condividere esperienze e soluzioni.