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[b]Attenzione! I video spoilerano in parte la trama dei due telefilm![/b]
Chi li ha già visti li guardi pure, gli altri possono leggere la recensione scritta che è spoiler-free.

Salve a tutti.
Stasera ritornano le recensioni del Drugo e in versione speciale, due recensioni al prezzo di una!

[b]Perché recensisci due telefilm alla volta?[/b]
Perché No Ordinary Family e The Cape hanno qualcosa in comune, sono due serial tv supereroistici.
Tutti e due trattano in un modo o nell’altro lo stesso tema.

No Ordinary Family segue le vicende di una comune famiglia americana mentre si rapporta con i superpoteri appena acquisiti e con il mondo esterno, non più così facile e sicuro.

The Cape, invece, segue il cammino di vendetta, di un poliziotto creduto morto, contro il malvagio The Chess per riabilitare il proprio nome e per poter tornare dalla sua famiglia, per questo si trasforma nel vigilante mascherato The Cape.

[b][url=http://it.wikipedia.org/wiki/No_Ordinary_Family]No Ordinary Family[/url][/b]
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La serie sembra la figlia illegittima di [i]Settimo Cielo[/i] e [i]Heroes[/i], tratta le classiche tematiche dei telefilm familiari, rapporti tra genitori e figli, i problemi adolescenziali, come si fa a tener su una famiglia, ecc ecc…
Ma considera anche il rapportarsi a questi nuovi superpoteri, come usarli -per proteggere gli altri o per aiutare se stessi- e i vari scontri con il supercattivo di turno.

Questa unione di generi è il pregio/difetto di questa serie.
Pregio perché nel panorama televisivo è un tratto abbastanza unico nel suo genere, un esempio simile me lo ricordo solo nel film [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Gli_Incredibili_-_Una_%22normale%22_famiglia_di_supereroi]Gli Incredibili[/url], e lo rende anche interessante da vedere.
Le situazioni sono da una parte familiari, le parti sui rapporti familiari appunto, ed avvincenti, nei vari scontri con i supercattivi che talvolta tanto cattivi non sono.

Il difetto è che ogni tanto questa miscela rende le parti in famiglia troppo lente o le scene di azione troppo veloci, dato che il cambio di ritmo tra le due situazioni si avverte, e tanto.

Ciò è causato da una regia non perfetta, i tagli fra le scene sono molto veloci, spesso parti molto importanti della trama vengono spiegate con due parole dette in due secondi e se non stai attento ti puoi ritrovare a metà episodio senza sapere il perché e il percome della situazione, e con un gigantesco [i]WTF?![/i] stampato in faccia.

Per il resto la serie è abbastanza solida, sappiamo che [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Chiklis]Michael Chicklis[/url] è un ottimo attore sin dai tempi di The Shield, mi sento di fare solo un’appunto sulle due attrici che interpretano la madre e la figlia nella famiglia Powell.

Julie Benz è un’attrice dalla discreta bravura, ma il suo ruolo mi ricorda quello di Marge nei Simpson. Lei dovrebbe essere la voce della ragione, la coscienza della famiglia, ma quando qualcuno fa una cazzata gli fa una ramanzina di due secondi e poi si continua come se niente fosse successo.
Mi aspettavo un più profondo dilemma morale dal suo personaggio, specialmente per il ruolo che gioca nel tutto il suo capo a lavoro.

Kay Panabaker, la figlia, mi è sembrata invece ancora un po’ imprecisa come attrice, rende male le emozioni sullo schermo e per come si muove o gesticola talvolta sembra un robot, sembra che stia applicando solo le regole base del “Corso amatoriale per attori”.

In sintesi come serie non mi dispiace, è un ottimo tappabuchi fra un episodio di Chuck e uno di Californication.
Ma non la considero un capolavoro della tv, la vedo più come il classico telefilm leggero che guardi mentre ceni.

[b]Voto: 7,5[/b]
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[b][url=http://it.wikipedia.org/wiki/The_Cape_(serie_televisiva_2011)]The Cape[/url][/b]
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The Cape è tanto simile quanto diverso da No Ordinary Family.
L’atmosfera e i temi trattati sono molto più dark e il protagonista, supereroe senza superpoteri ma con superproblemi, ricordano molto Batman.

La serie si rifà anche al fumetto classico, quello degli anni ’40 e ’50, il supereroe viene allenato da personaggi, siamo gentili va, particolari e il supercattivo è malvagio fino al midollo.

The Cape però si perde in due particolari: la trama e il contorno.

I primi episodi di questo telefilm sono di fattura veramente egregia, ottima regia e trama semplice ma avvincente, quelli successivi invece sono abbastanza ripetitivi, particolare che non sembra essere sfuggito agli sceneggiatori.
Dal quinto/sesto episodio The Cape e Chess percorrono strade parallele ma divergenti, tutti e due i personaggi appaiono in ogni episodio, ma pian piano che la serie va avanti gli incontri/scontri diretti tra i due diminuiscono, al punto tale che negli ultimi tre episodi non si trovano mai contemporaneamente nella stessa scena.
La serie è ancora a metà della prima stagione quindi questa tendenza potrebbe cambiare già nel prossimo episodio.

L’altro problema l’ho visto nel contorno del protagonista, i vari comprimari che si alternano nella serie.
Mi è sembrato che venga poco approfondito il loro background, si sa poco o nulla della loro vita precedente e non alla serie e in generale la scena, e la trama, è focalizzata quasi totalmente sul protagonista.
Questo particolare lascia molti domande senza risposta, se entro la fine della stagione avranno una risposta sarò molto felice, se questa risposta si farà attendere sarò costretto a bocciare The Cape.

Avrei qualcosa da dire anche su Chess, ma dovrei spoilerare un po’ di trama, quindi chi è curioso vada a vedere la mia videorecensione.

Per concludere The Cape all’inizio prometteva di essere quello che Heroes non è mai stato, un gran bel telefilm sui supereroi, ma per colpa di alcuni errori, una trama che si sta perdendo pian piano che la serie prosegue e i personaggi secondari descritti solo superficialmente, il mio giudizio è diventato molto più severo.
Ma devo sempre ricordare anche altri fattori, la serie non è ancora finita e quel retrogusto di fumetto classico che quasi impongono queste caratteristiche.

[b]Voto: 7-[/b]

[Edit]
Mi è stato segnalato che The Cape è stato cancellato, e l’ultimo episodio verrà distribuito solo online.
Le mie speranze di un miglioramento repentino sono crollate come un castello di panna montata nel Sahara.
Quindi il voto che vedete qui sopra potete considerarlo definitivo.
Vediamo il lato positivo, Pau si è confermata come la [url=https://leganerd.com/2011/01/11/the-cape-finalmente-il-pilot/]Nostradamus[/url] di Lega Nerd. :D
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[b][url=http://www.youtube.com/user/saysomethingloud?feature=mhum]Drugo’s Reviews on Youtube[/url][/b]

[rubrica][url=https://leganerd.com/tag/drugos-reviews/][Drugo’s Review][/url] è la rubrica a cura di @rorscach796 che recensisce di tutto e di più.
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