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Drugo’s Reviews ritorna, stavolta si parla di un recente telefilm che ha ricevuto opinioni contrastanti in tutto il mondo.

[b]Spartacus: Blood and Sand[/b]

[b]Trama[/b]
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Il telefilm riracconta, romanzandola, la storia di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Spartaco”]Spartaco[/url], soldato trace che, in seguito al rifiuto di obbedire al suo comandante, viene condannato ad essere ucciso durante uno spettacolo dei [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Gladiatore#I_giochi_gladiatori_a_Roma”]Giochi[/url].
La sua abilità nel combattimento lo salva da una morte certa e non sfugge a un [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Lanista”]lanista[/url], Batiatus, che lo porta nella sua “scuderia” di gladiatori.
Qui inizia il percorso di Spartaco che se dapprima lo porta a dominare l’arena, rassegnato al suo destino di schiavo, alla fine lo spinge in una ribellione che lo porterà a sfidare l’intera Repubblica Romana.
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Bene, dopo questa premessa sulla trama passiamo alla recensione vera e propria.

[b]Hey Drugo, ti è piaciuto Spartacus?
No.[/b]

Questo telefilm non mi ha entusiasmato, né coinvolto, per tutta la prima stagione.
E tredici episodi da quarantacinque minuti sono difficili da buttare giù dopo un po’.

Ma per dare un senso al mio commento negativo sotto ho elencato i quattro motivi principali del mio ripudio a questo serial tv.

[b]Errori vari[/b]
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Se si decide di fare un serial tv di ambientazione storica l’accuratezza nel ricreare quell’ambiente, quella società ormai perduta nel tempo deve essere uno degli aspetti più importanti per gli sceneggiatori.

In Spartacus sembra che sia stata l’ultima delle loro preoccupazioni.

Per citare solo alcuni errori:

_Batiatus nel serial vorrebbe salire di rango, da lanista vorrebbe diventare un senatore, e questo era semplicemente impossibile.
Nell’antica Roma ai lanisti era vietato ricoprire cariche quali il magistrato o il senatore, difatti come rango sociale erano equiparati ai papponi o ai macellai.

_Nel serial Spartacus è un soldato trace che sia allea ai romani per sconfiggere un nemico comune, in seguito al non avere obbedito ad un ordine ed essersi ribellato al suo comandante diviene uno schiavo e successivamente un gladiatore.
Nella realtà Spartaco era già da molto tempo uno schiavo.

_Non vale la pena ricordare che tutte le parti romanzate della trama sono state inventate, quindi molti fatti narrati dal serial non sono accaduti al vero Spartaco.

_ Vi è un gladiatore soprannominato “La bestia di Cartagine”, tale soprannome deriverebbe dal fatto che dopo l’assedio a Cartagine i romani abbiano costretto i prigionieri a combattere fra di loro ed egli fu l’unico sopravvissuto.
Cartagine cadde nel 146 a.C. e le vicende di Spartaco avvengono fra il 75-73 a.C.
Mi sembra un po’ giovane per avere quasi 100 anni.

_Una miriade di piccoli errori su date, personaggi e avvenimenti storici che alla lunga danno fastidio.
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[b]Piattezza della trama[/b]
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Quando si tratta di raccontare vicende storiche la trama è il punto che rischia di ricevere più critiche.
E Spartacus non sfugge a questa critica.

I serial storici sono difficili da realizzare perché se la trama segue le vicende come un libro di storia la serie sembrerà un documentario di SuperQuark (imho documentari fighissimi), se invece la trama viene romanzata troppo sembrerà una puntata di “Beautiful ai tempi dei romani”.
Spartacus: B&S rientra nella seconda categoria.

Troppe vicende sono inventate di sana pianta e troppi particolari riguardanti il vero Spartaco, particolari che hanno avuto un ruolo molto importante nelle sue vere vicende, sono tralasciati o modificati pesantemente.

Ma nonostante tutto questo la trama continua ad essere di una piattezza esasperante.
Persino i due, ed unici, colpi di scena presenti nella serie, uno sprecato nei primi episodi e l’altro usato troppo verso la fine della serie per renderlo imprevedibile, sono prevedibili già da almeno 5 episodi prima.

E secondo voi come hanno tappato questi buchi della trama gli sceneggiatori?

[b]Esatto. Con tanto,tanto,tanto,tanto,tanto sesso![/b]

Spoiler [b]NSFW[/b]
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Allora precisiamo, le scene di sesso quando ci stanno sono sempre ben gradite, ma quando queste scene si ripetono 5-6 volte ad episodio ed occupano 10-15 minuti su di un totale di 45 iniziano a diventare una rottura di balle assurda.

Non che le altre parti più “intellettuali” del serial siano tanto migliori, dialoghi lenti oltre che triti e ritriti, ma dopo la ventordicesima volta basta.
Abbiamo capito che trombavano come dei ricci.
Ma adesso basta.
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[b]Attori[/b]
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Lo dico chiaro e tondo.
Gli attori maschili sono stati scelti col solo scopo di attirare il maggior numero di donne ed omosessuali e non per la loro bravura, eccezion fatta per [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Andy_Whitfield”]l’attore protagonista[/url] che dimostra in più casi un’ottima tecnica attoriale.

Stesso discorso per le attrici, anche loro scelte più per i loro attributi fisici che per altro.
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[b]Regia e stile grafico[/b]
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Non si è mai nascosto il fatto che il serial si sia ispirato, sia dal punto di vista stilistico che da quello registico, al film/graphic novel 300.

Infatti le riprese hanno colori poco saturi, paesaggi “epici”, enormi spargimenti di sangue nelle scene di azione e un grande uso dello slow-motion per enfatizzare quest’ultime.

Ok, tutto questo sarebbe un punto a favore di Spartacus: B$S se non fosse che il 90% delle scene d’azione è ridicolaggine allo stato puro.

Spesso lo slow-motion è usato troppo e a sproposito, spesso le inquadrature sono a dir poco bizzarre, i paesaggi epici si traducono in una scogliera alta millemila metri e in un’arena che sembra superare in dimensioni i campi di [url=http://www.youtube.com/watch?v=pZS8fgA6Y6U&feature=related”]Holly e Benji[/url].

Poi il sangue merita un discorso tutto per se.

Basta un micro-taglietto su di un braccio e la scena è invasa da litri, ettolitri, tsunami di sangue, poi almeno fosse realizzato sempre bene.
Nelle scene dove il sangue è realizzato col classico sangue finto tutto ok.
Ma appena compare il sangue aggiunto in post-produzione col computer si raggiungono vette di effetti speciali che neanche l’Asylum aveva mai raggiunto.
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[b]Voto: 5/10[/b]
Si salvano alcune scene di lotta fra i gladiatori, realizzate davvero bene, e Andy Whitfield, attore più che bravo e spero che guarisca dalla brutta malattia che lo ha colpito.

Per chi gli interessa nell’approfondimento c’è la mia videorecensione.
(E mi scuso già per il brutto errore che ho fatto in essa)
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[url=http://www.youtube.com/user/saysomethingloud?feature=mhum”]Drugo’s Reviews on Youtube[/url]
[url=http://en.wikipedia.org/wiki/Spartacus:_Blood_and_Sand”]Spartacus: Blood and Sand[/url]

[rubrica][url=https://leganerd.com/tag/drugos-reviews/][Drugo’s Review][/url] è la rubrica a cura di @rorscach796 che recensisce di tutto e di più.
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