[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_038086.jpg[/image]
[quote]Oltre duecento artisti, provenienti da tutto il mondo e in rappresentanza di ogni stile di tatuaggio s’incontrano a Milano per una grande festa di creatività su pelle, in un continuo interscambio di informazioni e energie creative che coinvolge in maniera contagiosa anche il numeroso pubblico presente.[/quote]
[i]Milano, 12 febbraio 20!!11!eleven!![/i]
In trasferta milanese, decido di allargare i miei orizzonti cognitivi recandomi presso la Tattoo Convention, laddove avrei financo incontrato un drappello di baldi legaioli. L’appuntamento é alle 12:00 presso l’hotel Ata, sede della convention, dove arrivo con un lieve ritardo di 5 ore.
Appena giunto, sfodero l’arnese (che avete capito?!? Parlo della mia Nikon!) e sfoggiando tutta la mia serietà, la mia professionalità e i miei irresistibili occhioni da cerbiatto, riesco a farmi accreditare come freelance, mi becco rassegna stampa e braccialetto arancio ed entro (ringrazio comunque gli organizzatori che mi hanno concesso, anche se in ritardo, il pass).
All’ingresso incontro nell’area fumatori i miei colleghi: [b]Thal[/b], [b]Laido[/b], [b]Royal[/b] e il suo socio (sorry dude, sono pessimo con i nomi. Ma ho un’ottima memoria fotografica: potrei incontrarti tra cent’anni e riconoscerei i tuoi occhi neri tra milioni di occhi neri). Dopo le dovute presentazioni formali, ci addentriamo all’interno della Convention.
Noto subito una cosa: é pieno così di figa. Stand ovunque, il ronzio degli aghi fa da sottofondo costante ovunque ci si muova, un’umanità varia di gente tatuata per ogni dove, Pin Ups, Burlesque, in ogni stand perlomeno una persona che si fa tatuare, tra una smorfia di dolore e una di giubilo.
Inizio a scattare e dei miei colleghi, il Rastapagliaccio é l’unico che si offre all’obiettivo come se non ci fosse un domani (vedi approfondimento)
[more][image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_038087.jpg[/image][/more]
Ammetto, sono estraneo al mondo dei tatuaggi ed ho una paura fottuta degli aghi, ma muovendomi tra i vari stand degli oltre 200 artisti, tra le mostre di arte ed eventi organizzati (contest, esibizione di ballerine etc) rimango piuttosto affascinato. E tra i vari incontri che si possono fare, tra gente distinta e i fenomeni del tatuaggio, un discorso serio ed uno cazzone é arrivata l’ora per il nostro buon Laido di sottoporsi anche lui agli aghi.
ll tatuatore é un americano gelosissimo del suo lavoro che mi cazzia un par de volte perché oso fare qualche scatto al suo book. Vabbè, dopo sta figura [del]demmerda[/del], mentre Laido è sotto i ferri, ne approfitto per fare qualche giretto e continuare a scattare qualche foto, accompagnato da Thal. Nel frattempo Royal e socio hanno già preso la strada per la Capitale e, fatta ‘na certa, devo andare via anche io, prima di veder compiuta l’opera sul braccio di Laido (infatti le foto dell’opera completata non sono mie ma sue)
Vabbuò, forse meglio di me parleranno le immagini della gallery. Ricordo a tutti che l’evento chiude i battenti stasera, quindi se vi trovate in quel di Milano fateci un salto.
Dal vostro Gatto nella scatola è tutto, enjoy the gallery!
http://www.milanotattooconvention.it/
[b]NdGatto: ovviamente essendo poco esperto chissà cosa mi sono lasciato sfuggire, sia per le foto sia per il post. Attendo integrazione dai presenti più informati di me![/b]