Se Audi mettesse un po’ dell’originalità che mette nel fare questi spot nel design dei propri modelli, le sue auto riceverebbero molto critiche in meno circa la mancanza di personalità.

Gli ultimi spot della campagna pubblicitaria USA di casa Audi hanno tutti avuto un denominatore comune: ogni pubblicità è stata infatti basata non tanto sulle qualità positive che obiettivamente possono avere i modelli delle loro auto, quanto sulla superiorità che questi ultimi hanno rispetto a quelli delle altre case automobilistiche. In pratica una gran cafonata mancanza di eleganza.

Vero è che la Audi ha chiuso i primi nove mesi del 2010 con un utile operativo di 2,3 miliardi di euro e con un fatturato in aumento del 19,9%, posizionandosi al terzo posto sul podio mondiale dietro a BMW e Mercedes, rispettivamente al primo e secondo posto. Ciò non toglie, però, che gli spot Audi sembrino comunque rimanere delle vere e proprie campagne denigratorie nei confronti delle altre case automobilistiche, piuttosto che una promozione del proprio prodotto risultando, a mio parere, alquanto di cattivo gusto (alla stregua di questo).

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Fonti: qui, quo e ovviamente qua.