Nautilus: una Wunderkammer a Torino
Nella mia recente piacevole visita alla città di Torino, dove ho avuto l’occasione di visitare il Museo di Antropologia Criminale Cesare Lombroso e il Museo di Anatomia (a presto un post?), non mi sono fatto scappare l’occasione di visitare uno dei più curiosi negozi della città, il Nautilus in via Bellezia.
Chiamarlo negozio è in realtà un po’ fuorviante, il piccolo (e stipato!) spazio, aperto solo su appuntamento, assomiglia molto più ad un museo: pieno di curiosità, stranezze, vere rarità e cimeli morbosi raccolti in più di 40 anni di collezionismo dai due proprietari, il Nautilus è una vera e propria “camera delle meraviglie” che calamita a sé le visite di appassionati e curiosi di tutta Italia.
Tra i numerosi oggetti in esposizione e vendita, è difficile districarsi: ci viene in aiuto il catalogo online che distingue tra “Medicalia” (in cui spicca una mezza testa umana mummificata, venduta – chissà a chi!), “Artificialia”(manufatti di ogni tipo) e “Naturalia” (reperti di storia naturale). Tra gli elementi della collezione ci sono delle vere chicche che potrebbero scioccare molti e affascinare alcuni: abbiamo la sezione di un feto, accostata a calchi patologici ostetrici, un’originale macchina per l’elettroshock italiana, attrezzature chirurgiche ottocentesche…
Un vero paese delle meraviglie per chi, come me, è animato da una curiosità un po’ morbosa, e affascinato dagli “sghiribizzi” della cultura umana.



