[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_035801.jpg[/image]
[quote]Il [b]Propeller Island City Lodge[/b] di Berlino nasce dall’opera dell’artista tedesco [b]Lars Stroschen[/b].
Più di trenta camere e nessuna reception: c’è solo un ufficio aperto dalle otto alle dodici che funge da punto informazioni e prenotazioni per chi non cerca “risposte” via web.
Il sito – in tedesco, inglese, spagnolo, russo e italiano – contiene tutte le informazioni necessarie: dalle “buone regole” di permanenza ai singoli prezzi per camera.

Dal minimalismo al fantasy, dal set cinematografico alla sala degli specchi. L’albergo tedesco vuole essere un magnete per creativi, consumisti, intellettuali e gente in cerca di nuove prospettive: per questo ogni camera è un mondo a sé in grado di suscitare nel visitatore una percezione alternativa della realtà.

Bando alle ciance e godetevi le immagini di uno degli alberghi più suggestivi al mondo![/quote]

Alle parole di pax aggiungo soltanto che il nome prende ispirazione da un racconto scientifico scritto da Jules Verne nel 1895 sul titolo originale “L’Île à hélice” di cui trovate qualche info su wikipedia a [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Propeller_Island]questo indirizzo[/url].
[spoiler]IMHO: una phigata senza senso!! :-O
Andiamo andiamo andiamo andiamo!![/spoiler]

Fonte [url=http://www.propeller-island.com/]www.propeller-island.com[/url]
Via [url=https://leganerd.com/forums/topic/propeller-island-vivere-unopera-darte-a-berlino?replies=2#post-19751]:bazinga:[/url] di [url=https://leganerd.com/people/paxvinci]pax[/url]