Do we experience time from within our minds and bodies or from the outside?

Michio Kaku è un fisico teorico statunitense, figlio di immigrati giapponesi, ed è impegnato da anni nello studio della teoria delle stringhe.
Ha partecipato a numerose trasmissioni televisive producendo degli interessantissimi documentari.

In questo caso vorrei soffermarmi su un estratto da un suo documentario, “Time”, mandato in onda dalla BBC.
In questi due esperimenti Michio vuole dimostrare che la nostra percezione del tempo può essere alterata da alcune sostanze, come in questo caso l’adrenalina o la marijuana o la cocaina.

Nello spoiler la spiegazione degli esperimenti per i non anglofoni:
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Nel primo esperimento,una persona lasciata cadere da una torre, e quindi sotto l’influenza dell’adrenalina, riesce ad individuare dei numeri su un display che in condizioni normali non è in grado di percepire.

Nel secondo esperimento vengono somministrate rispettivamente soluzione salina,cocaina e marijuana a tre topi da laboratorio precedentemente istruiti ad azionare una leva esattamente ogni 12 secondi (ne prima ne dopo) per ricevere una ricompensa.
Ebbene il primo topo a cui è stata somministrata la soluzione salina preme la leva al dodicesimo secondo esatto.
Il topo sotto l’influenza della cocaina invece preme la leva all’ottavo secondo e quindi troppo presto per ricevere la ricompensa.
Il topo sotto l’effetto della marijuana addirittura preme la leva al sedicesimo secondo!
Ciò ci dimostra che le sostanze esterne possono influenzare le nostre capacità di percezione del tempo.[/spoiler]

Avrei voluto recensire l’intero documentario ma al momento mi è impossibile reperirlo.
Quando ne avrò preso visione procederò con la recensione.