[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_034025.jpg[/image]
[quote]In July, Japanese scientists announced that they had found something inside Hayabusa’s 40cm-wide sample return capsule, but it was far from certain as to what that “something” was. Was it dusty contamination from reentry? Or was it precious asteroid dust, the very thing the sample return mission set out to capture?
Now we have an answer.[/quote]
La sonda Hayabusa venne lanciata per raccogliere dei campioni dall’asteroide Itokawa, cosa che fece con successo, per poi riportarli sulla Terra per essere analizzati.
La sonda rientrò effettivamente sulla Terra il 13 Giugno di quest’anno, ma non nel modo sperato, per un problema nel rientro, dopo un viaggio durato sette anni, la sonda esplose al contatto con l’atmosfera andando in mille pezzi.
Per fortuna la capsula contenente la polvere dell’asteroide sopravvisse all’impatto, ma gli astronomi giapponesi non potevano dire se durante l’incidente non ci fu una contaminazione dei campioni.
Ma ora abbiamo una risposta.
Per la prima volta dai tempi delle missioni Apollo abbiamo riportato sulla Terra campioni di materiali provenienti dallo spazio [b]inalterati[/b].
Ciò ci permetterà di capire di più sia la composizione minerale degli asteroidi, sia come poteva essere il nostro sistema solare appena nato.
[spoiler] [url=https://leganerd.com/2010/06/15/il-rientro-della-hayabusa-nellatmosfera-terrestre/”]Qui[/url] possiamo vedere il “delicato” rientro della sonda.[/spoiler]
Via [url=http://news.discovery.com/space/success-hayabusa-captured-asteroid-dust.html#mkcpgn=rssnws1″]Discovery News[/url]