Grote Reber, il pioniere della radioastronomia


Laureato all’Illinois Institute of Technology in Radio Engineering nel 1933, Grote Reber è stato l’iniziatore della disciplina che oggi conosciamo tutti come radioastronomia. Con mezzi e soldi propri, all’età di 26 anni si costruì un’antenna parabolica in casa del diametro di 9 metri, con ricevitori operanti alle frequenze di 3300 MHz, 900 MHz e 160 MHz.
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Tornato ogni sera da lavoro, si iniziò a disegnare la prima carta della nostra galassia prodotta sulla base di segnali radio, terminandola nel 1941.
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Confutò una teoria sulle emissioni radio del cosmo, dimostrando che la maggior parte dei segnali radio sono a bassa energia al contrario di quello che ci si aspettava al tempo, dimostrando in pratica che la maggior parte delle onde radio non sono dovute a fenomeni termici.

Negli anni ’50 la radioastronomia era già molto oltre le sue intuizioni pionieristiche, e i mezzi iniziarono ad essere ben più costosi. Decise allora di trasferirsi, prima alle Hawaii e infine in Tasmania, e iniziare a studiare le onde a bassa frequenza.

Uomo determinato, e dal forte intuito, dimostrò che la forza di volontà, l’idea e la determinazione sono alla base delle grandi scoperte scientifiche.

Morì all’età di 90 anni in Tasmania, nel 2002.
Le sue ceneri sono nel Bothwell Cemetery in Tasmania, e nei più importanti radiotelescopi di tutto il mondo:
[spoiler]Mount Pleasant Radio Observatory and Grote Reber Museum, Cambridge, Tasmania, Australia
Parkes Observatory, Parkes, New South Wales, Australia
Molonglo Observatory, Bungendore, New South Wales, Australia
Dwingeloo Radio Observatory, Netherlands
Jodrell Bank, Cheshire, England
Mullard Radio Astronomy Observatory, Cambridgeshire, England
Dominion Astrophysical Observatory, British Columbia, Canada
NASA Goldstone Apple Valley Radio Telescope, California
United States Naval Observatory, D.C.
National Radio Astronomy Observatory, Greenbank, West Virginia
Arecibo Observatory, Puerto Rico
University of Illinois Radio Telescope, Vermillion County, Illinois
University of California at Davis
University of Hawaii, on the summit of Haleakala
Giant Metrewave Radio Telescope, India
Tuorla Observatory, Turku, Finland
Pushchino Radio Astronomy Observatory, Russia[/spoiler]

Fonte 1 2
Scoperto da “Leggendo qua e là” de “La Settimana Enigmistica

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