[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_031680.jpg[/image]
Presentato in conferenza stampa ieri il progetto “[url=http://www.1000comuni.vodafone.it/]1000 comuni[/url]” di Vodafone, il sito è attivo da ieri pomeriggio.

Di che si tratta?

Vodafone si è impegnata a portare la banda larga (mobile) in aree soggette al Digital Divide, cioè ancora non raggiunte da Internet ad “alta” velocità (ADSL per capirci).

Il piano è ambizioso: in 3 anni si propongono di portare la copertura 3G ([url=http://en.wikipedia.org/wiki/High_Speed_Packet_Access]HSPA [/url]oggi, in futuro upgrade a [url=http://en.wikipedia.org/wiki/3GPP_Long_Term_Evolution]LTE[/url]) in 1000 Comuni (sui circa 1800 ancora non coperti) che si candidano “volontari” per questa iniziativa (il che significa che non creeranno problemi nella permessistica e nell’installazione dei siti).

Significa (secondo VF) 1B€ di investimento e quasi un Comune al giorno, mica male.

La banda? Si tratta di 3G, quindi secondo le dichiarazioni di VF, 2Mbps, niente per cui strapparsi i capelli, ma per chi era ancora bloccato col 56K è un enorme passo avanti.

Il principale “contro” (se vogliamo chiamarlo così) di questa iniziativa è la dimostrazione che non esistono le cosiddette aree “[url=http://www.ictbusiness.it/cont/articolo/la-commissione-da-le-regole-per-la-banda-larga-ue/25272/1.html]a fallimento di mercato[/url]”, quelle per cui non è giustificabile un investimento privato e serve un intervento/sostegno pubblico.

Perchè è un contro? Perchè gli 800M€ ipotizzati tempo fa dal Governo per la banda larga non saranno mai investiti e dovremo contare solo sulle azioni spontanee degli Operatori.

Cioè “accontentarci” di ADSL in città, 3G a 2Mbps (teorici, condivisi etc) in periferia, mentre nel resto d’Europa parlano di fibra ottica nelle case 1Gbps (fuori dall’Europa non ne parlano più, lo fanno già).

Anyway, non si può avere tutto nella vita e questo progetto sicuramente sarà la manna dal cielo per migliaia di italiani che per connettersi a Internet dovevano andare in università o in biblioteca o all’Internet Point in città.

Perdonatemi, non ho resistito…
[spoiler][image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_031684.jpg[/image]
Via Facebook.[/spoiler]