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Link mentale, grazie al [url=https://leganerd.com/2010/09/28/il-sorriso-piu-senza-senso-del-web/]post[/url] di bilebue.
Qualche giorno fa ho letto questa dichiarazione di Eric Schmidt, Ceo di Google.
Zero quote, che poi RandO non lo legge.
“Ci sarà un giorno in cui ogni giovane, al compimento dei 18 anni, acquisterà automaticamente il diritto di cambiare il nome per cancellare le bravate memorizzate sui social network da ragazzino. Non credo si comprenda, oggi, ciò che capiterà nella società del futuro quando ogni particolare della vita di ognuno sarà conoscibile, fruibile e registrato.”
Cito dall’articolo:
Ammette (lo Schmidt) che le informazioni, anche quelle pubblicate per gioco, senza badar troppo alle conseguenze, possono compromettere un’eventuale carriera lavorativa, una futura relazione sentimentale, la vita in generale.
Fossi in [url=http://www.youtube.com/watch?v=ScPv8lv2-4E]Laura Scimone[/url] però, andrei fino in fondo, ci crederei di brutto.
[url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=7993&ID_sezione=38&sezione=]Vai[/url]