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Lavoro svolto sino ad oggi:
[quote]La nostra galassia, la Via Lattea, è piena di pianeti simili alla Terra. Secondo le osservazioni e i dati forniti dalla sonda Keplero della Nasa, il numero di ‘mondi’ assimilabili per dimensioni al nostro pianeta sono molti più di quanto si pensasse: ben 140.
La sonda Keplero è stata inviata in orbita eliocentrica nel marzo 2009, proprio con la funzione di andare alla ricerca di pianeti simili alla Terra. A dare la notizia è stato uno dei ricercatori, che ha anticipato i risultati ufficiali durante una conferenza a Oxford: “I pianeti come la Terra ci sono, la nostra galassia ne è piena”.
Un altro studioso, Dimitar Sasselov dell’Università di Harvard, intervenuto alla “TEDGlobal conference”, ha mostrato un grafico che mostra la distribuzione di circa 265 pianeti esaminati da “Kepler”. E di essi circa 140 sono stati classificati come “simili alla Terra”.
Simili quanto? Si tratta di pianeti il cui raggio è inferiore al doppio di quello terrestre. Fino ad ora, la maggioranza dei pianeti extrasolari noti agli astronomi erano ‘giganti gassosi’, più simili a Giove, e non ‘rocciosi’, come la Terra e Marte.
Ma freniamo l’entusiamo. Questi pianeti sono simili alla Terra, innegabile, ma ciò non significa che in essi possiamo trovare le condizioni adatte alla vita. Fino a oggi, la Terra può conservare questo primato, che la rende unica.[/quote]
[url=http://www.nextme.it/scienza/universo/848-la-sonda-keplero-scopre-140-pianeti-simili-alla-terra]nextime.it[/url]
Notizia di oggi:
[quote]La Nasa ha annunciato poco fa che la sonda Keplero, lanciata lo scorso anno e attualmente in orbita a circa 26milioni di chilometri dalla Terra, ha scoperto un sistema planetario composto da due, forse tre pianeti, che orbitano lungo lo stesso piano orbitale intorno alla propria stella. Si tratta della prima volta che l’osservazione dei cosiddetti esopianeti – esterni cioè al nostro sistema solare – regala agli scienziati un sistema complesso composto da più di un pianeta. I due corpi celesti per ora confermati si chiameranno semplicemente Kepler9b e Kepler9c in riferimento alla stella intorno alla quale orbitano.
Una volta accertata la presenza del sistema, gli scienziati hanno perfezionato l’indagine incrociando i dati con quelli raccolti nello stesso settore della Via lattea dal telescopio Keck delle Hawaii. L’analisi successiva indica che Kepler9b è il più grande dei due pianeti, con una massa leggermente inferiore a quella di Saturno e un periodo orbitale di 19 giorni. Kepler9c, più piccolo del primo ha invece un’orbita di 38 giorni. La sonda Keplero, in orbita dalla primavera del 2009 tiene sotto osservazione migliaia di stelle e sta attualmente indagando su 700 potenziali sistemi planetari. (G. Don.)[/quote]
[url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2010-08-26/nuovo-sistema-solare-193928.shtml?uuid=AYqPR4JC]Ilsole24Ore[/url]