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[quote]Il 25 Luglio 1946 ebbe luogo al largo dell’atollo di Bikini la seconda detonazione facente parte della serie di test nucleari denominati: [b]Operation Crossroads[/b].
Lo scopo di questi test statunitensi era quello di indagare l’effetto delle bombe nucleari sul mare, isole, su navi militari e civili, e di determinare la possibilità di ripararle e decontaminarle.
La serie di esplosioni è stata di due detonazioni, ognuna con una potenza di 23 kilotoni: la prima Able esplose ad un’altezza di 158 m il primo luglio del 1946; Baker venne fatta esplodere sotto l’acqua a 27 m di profondità il 25 luglio del 1946. Il terzo scoppio, denominato Charlie, pianificato per il 1947 venne cancellato a causa dell’impossibilità della US-Navy di decontaminare le navi bersaglio dopo il test Baker.
I test Crossroads sono stati la 4° e la 5° esplosioni nucleari nella storia, condotte dagli Stati Uniti dopo il Trinity test e i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki. Sono stati il primo dei molti test nucleari nelle Isole Marshall, e sono stati i primi ad essere annunciati in anticipo ai mezzi informativi, osservati da un pubblico di invitati, tra questi giornalisti di molti paesi.
Il risultato più importante di Crossroads, anche se non ampiamente capito e divulgato al momento, è stata l’enorme contaminazione radioattiva di tutte le navi bersaglio causate dall’esplosione subacquea Baker. Si trattava del primo caso di fallout radioattivo immediato e concentrato, causato da un’esplosione nucleare. Il chimico Glenn Seaborg, direttore della Atomic Energy Commission, dichiarò che Baker era stato “il primo disastro nucleare del mondo”.[/quote]
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La disposizione delle navi bersaglio nella laguna di Bikini per la detonazione Baker della “Operation Crossroads”. Metà delle navi bersaglio si trovavano fuori l’area di questa mappa. Le dieci X rosse marcano le navi affondate. Il cerchio, con un raggio di 1000 yarde (914 m) dal punto di detonazione, evidenzia l’area di grave danno alle navi.