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Da PuntoCellulare.it:
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Le tecniche di Network Management che saranno sperimentate sono basate su meccanismi, automatici e non discriminatori, di ottimizzazione dell’impegno massimo di risorse di rete da parte di applicazioni che necessitano di un maggior consumo di banda (ad es. peer-to-peer). Senza pregiudicare il funzionamento di queste ultime, sarà così garantita una sufficiente disponibilità di banda per il funzionamento soddisfacente di applicazioni real time e near-real time (es. navigazione, posta elettronica, ecc.), consentendo un miglioramento complessivo nella qualità media del servizio fruito dalla generalità della clientela. La sperimentazione, che avrà una durata massima di 6 mesi, riguarderà 44 località, con un basso impatto sulla clientela Telecom Italia.
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Che vuol dire?
Che introdurranno delle metriche e dei filtri per limitare il traffico generato da determinate applicazioni.
Oggi è il peer to peer, che nessuno si sente di difendere nelle sedi competenti, domani potrà essere il video streaming o altro…
Addio Net Neutrality… ci conoscevamo appena…