Lo scandalo del Badminton alle Olimpiadi di Londra


NBC paid over 1$ Billion to broadcast the London Olympics.
The Wallstreet Journal paid… less than that.

La scorsa settimana delle Olimpiadi di Londra è stata segnata dallo scandalo del Badminton, uno sport poco conosciuto e ancor meno praticato da noi, ma molto sentito in Asia, in Cina in particolar modo, dove i campioni nazionali come Lin Dan sono sponsorizzati Red Bull e in televisione un giorno si e un giorno si, mettendo la loro faccia ovunque.

Il problema è nato dal fatto che se durante le qualificazioni non vinci troppo… poi hai spianata una fase eliminatoria più semplice visto che affronterai, almeno all’inizio, squadre più deboli.

Le squadre femminili di Cina, Corea del Sud e Indonesia hanno interpretato un po’ troppo alla lettera la questione, cercando deliberatamente di perdere alcune partite mettendo in scena una serie di errori talmente evidenti da fare in un primo momento fischiare tutto lo stadio e poi spuntare l’arbitro, incazzato come una biscia, con un bel cartellino nero.

Otto giocatrici sono state squalificate dai giochi olimpici per mancanza di spirito sportivo olimpico.
Otto giocatrici sono state squalificate dai giochi olimpici per mancanza di spirito sportivo olimpico appunto, con una conseguente cascata di vergogna sui rispettivi paesi e federazioni sportive.

Tra le squalificate spicca la campionessa cinese Yu Yang, già oro olimpico a Pechino, che è prima andata in televisione a chiedere scusa pubblicamente e ha poi annunciato sul suo blog personale che avrebbe abbandonato per sempre il badminton. #epicdrama

Gli asiatici sono abbastanza nazi su queste cose, i cinesi in particolare: E’ già molto che non abbiano ingabbiato gli atleti che hanno osato infangare il nome della nazione con questo comportamento.

Per inciso: da quel che ho capito è una prassi abbastanza comune nel badminton, semplicemente questa volta hanno beccato una combinazione di troppa ostentazione nel perdere e un arbitro non compiacente.

Lollai sulla ricostruzione del Wallstreet Journal che potete vedere in cima all’articolo.

Per approfondire:
Olympics Badminton Scandal Rocks China (thedailybeast.com)
Olympic badminton scandal claims China’s rising star (cnn.com)
Olympic Badminton Scandal: 8 Players Disqualified For Match Fixing (sbnation.com)

Mark Zuckerberg, a good chap
Hipster Olympics
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