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[quote]Da noi dicevano: avete solo 19 anni! – Quello che doveva essere un punto a favore, era un ostacolo[/quote]
Sul Corriere della Sera di giovedì 20 trovo questo articolo molto interessante.
È la storia di tre amici: Augusto Marietti, Michele Zonca e Marco Palladino – di 22, 28 e 21 anni – che hanno creato [url=http://www.mashape.com/]Mashape.com[/url], non senza difficoltà.
Cos’è Mashape? “Mashape is a frustration-free online marketplace for developers that want to consume or generate and distribute any kind of service via APIs.”.
Quello che colpisce però è la loro storia. I tre amici, dopo aver [b]tentano invano, per anni, di trovare fondi qui in Italia[/b], o semplicemente qualcuno che credesse in loro e nel loro progetto, hanno deciso di [b]salpare verso l’America[/b], [i]con tre computer e una lavagna[/i], dritti verso l’agognata Silicon Valley.
Risultato? Dopo mesi di [i]pane e fagioli[/i], per risparmiare (pensate che a turno andavano alle fiere dell’elettronica a cercare investitori), hanno incontrato addirittura [b]gli investor di Youtube, che hanno creduto in loro.[/b]
Sono andati a casa, si sono seduti sul divano, e hanno ascoltato i nostri tre connazionali che esponevano il loro progetto.
Insomma, sono finiti con[b] 100.000$ in tasca[/b], e ora stanno tornando in Europa a cercare collaboratori e a sviluppare al meglio la loro idea.
Quindi, [b]congratulazioni[/b] a questi tre ragazzi, davvero bravi! Chissà, magari ci leggono… ;)
[b]Facepalm da gara invece per il nostro paese[/b]. La cosa non mi sorprende per nulla.
Fonte: [url=http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_20/tre-milanesi-rifiutati-in-Italia-che-hanno-sfondato-nella-Silicon-Valley_1ef7b94c-246f-11e0-8269-00144f02aabc.shtml]Corriere della Sera[/url]
Se ne era già parlato qui: Lettera aperta all’Italia, investitori e startup
