Il Cern cattura l’antimateria

Chiusi in una “bottiglia”, destano la stessa curiosità di un alieno piovuto sulla Terra. Sono frammenti di antimateria: testimoni di un universo misterioso e insieme protagonisti di romanzi thriller. I laboratori del Cern non solo hanno prodotto degli atomi di anti-idrogeno, ma per la prima volta oggi sono anche riusciti a “catturarli” prima che svanissero in una nuvola di energia.

L’esperimento Alpha condotto a Ginevra è riuscito ora a confinare 38 atomi di anti-idrogeno (formati da un protone negativo e un elettrone positivo). È stato necessario raffreddarli a meno 272 gradi (temperatura vicina allo zero assoluto) e poi usare un campo magnetico per spingerli al centro del contenitore, a debita distanza dalle pareti. Delle migliaia di particelle “aliene” create da Alpha, 38 hanno vissuto abbastanza a lungo (1,7 decimi di secondo) da poter essere studiate dai fisici. I risultati dell’esperimento vengono pubblicati giovedì da Nature.

Uno dei grandi misteri della cosmogonia riguarda proprio lo squilibrio fra materia e antimateria. Della prima è fatto tutto il nostro mondo. Della seconda esistono solo tracce infinitesime dell’universo. Il motivo è ignoto a tutti. E se le due si fossero trovate in perfetto equilibrio al momento del Big Bang, si sarebbero annullate a vicenda, riducendo l’esistenza del cosmo a un istantaneo scoppio di energia e nulla più.

Personalmente la trovo una “scoperta” (forse la parola conferma sarebbe più adatta) davvero notevole per la concezione che abbiamo tutt’oggi della fisica.

Fonte e articolo completo su Repubblica.it

EDIT: Aggiungo questo link come fonte di riferimento decisamente più autorevole così come suggerito da The Black nei commenti.

16 min di Antidrogeno al microonde
Al Cern di Ginevra ricreate le temperature del Big Bang.
Al Cern di Ginevra ricreate le temperature del Big Bang.