[image]https://leganerd.com/wp-content/uploads/LEGANERD_039310.jpg[/image]

[quote]YEEEEEEAAAAAAHHHHHH![/quote]

Anche senza il quote, dovreste capire la citazione degli ultimi tre riquadri se avete visto almeno una puntata di “CSI: Miami”: Horatio [del]Newton[/del] Caine dopo aver sparato la sua sentenza, da bravo figo si mette gli occhiali da sole e parte la sigla. In approfondimento una collezione di alcuni di questi momenti (più un video bonus :rofl: ).
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Nota per i troll e gli sniperz, è diverso da [url=https://leganerd.com/2010/09/15/le-migliori-uscite-di-scena-di-horatio-caine/]questo articolo[/url], so, as usual, STFU.


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L’argomento scientifico della vignetta è invece la [url=http://en.wikipedia.org/wiki/Leibniz_and_Newton_calculus_controversy]disputa[/url] sul calcolo infinitesimale fra [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton]Isaac Newton[/url], il tizio famoso per essersi pigliato una mela in testa, e [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Gottfried_Leibniz]Gottfried Leibniz[/url], il filosofo che gradiva la Mona(dologia).
Ancora oggi usiamo entrambe le notazioni proposte dai due matematici: quella di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Notazione_di_Leibniz]Leibniz[/url] è quella più diffusa ed è quella che si insegna quando si introducono le derivate, quella di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Notazione_di_Newton]Newton[/url] invece è usata principalmente nell’ambito della [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Fisica_matematica]fisica matematica[/url], in soldoni nel caso di derivate temporali (cioè in cui l’argomento è il tempo) la prima scrive la derivata prima come f'(t), la seconda invece dell’apice mette il puntino sopra la f.
La disputa non riguarda la notazione, bensì il concetto: chi ha inventato per primo cosa? Oggi si tende a dire che entrambi siano arrivati separatamente alla medesima invenzione, ma è come quando si discute se il rigore del derby c’era o non c’era, dopo la partita successiva si tende ad accantonare la questione.
Newton usa già il suo metondo in alcuni manoscritti del 1666, ma ne dette notizia tramite una pubblicazione solamente nel 1693. Leibniz invece ne scrive ‘germania et orbi’ già nel 1674, ma probabilmente era venuto a conoscenza del metodo di Newton, visto che aveva avuto occasionali contatti con esso tramite terzi e ebbe letto qualche manoscritto scopiazzandolo allegramente (in particolare uno sulle serie infinite).
Chi era il troll?

Per approfondire l’argomento della disputa, ho trovato una tesi su [url=http://www.scribd.com/doc/24284091/Leibniz-e-Newton-la-disputa-sul-calcolo-infinitesimale-di-Pasquale-Borriello]Scribd[/url].

Vignetta originale su [url=http://xkcd.com/626]XKCD[/url].