Un potentissimo sciame sismico si sta focalizzando in questi giorni a Santorini, elemento che ha portato il governo greco a dichiarare lo stato di emergenza. L’isola di Santorini sta vivendo un momento davvero complesso poiché più volte al giorno si verificano dei terremoti che colpiscono tutte le isole del Mar Egeo e comportano una grande paura negli abitanti della zona. All’inizio, questi fenomeni si sono focalizzati alla fine di gennaio e sono sempre stati molto leggeri, in quanto non hanno mai superato la magnitudo 3.
Da qualche giorno, però, la potenza di questi terremoti è aumentata tantissimo e si stanno verificando sempre più scosse nel giro di pochi minuti. Si parla di circa 30 episodi sismici al giorno, alcuni dei quali avvengono ad una profondità poco ridotta. Ovviamente si tratta di qualcosa di estremamente rischioso, in quanto sono davvero tante le rocce che sono crollate e alcuni edifici hanno riportato dei piccoli danni.
![Santorini](https://leganerd.com/wp-content/uploads/2025/02/Santorini.jpg?width=800&height=450&quality=75)
Santorini sconvolta dal terremoto
Al momento il terremoto più forte è quello che si è verificato il 6 febbraio 2025 quando è stata raggiunta la magnitudo di 5.1, comportando la percezione del sisma anche ad Atene e in alcune città turche. In questo momento, quindi, l’isola di Santorini che solitamente risulta essere piena di turisti risulta essere del tutto vuota poiché le persone sono scappate per paura. Si teme, infatti, che questo sciame sismico possa innescare anche delle eruzioni vulcaniche e questo potrebbe peggiorare con il trascorrere dei giorni.
Ricordiamo che poco distante da Santorini è presente una piccola isola disabitata sulla quale è presente un vulcano, il quale se sollecitato potrebbe avviare un’eruzione inaspettata. Gli scienziati locali stanno effettuando un attento monitoraggio per far sì che la situazione non sfugga di mano, ma si teme anche che terremoti più forti potrebbero innescare tsunami potenzialmente fatali.
Questa tipologia di terremoti si verifica quando la crosta terrestre accumula dello stress che viene rilasciato attraverso una rottura delle faglie che iniziano a spostarsi. Uno degli episodi più gravi di questa portata si è verificato nel 1956 e ha comportato notevoli danni alla zona circostante. Bisogna quindi prestare molta attenzione, in quanto gli scienziati non escludono la possibilità che possa manifestarsi un terremoto molto più intenso e pericoloso nei prossimi giorni.