Una serie di fenomeni celesti interesseranno il cielo notturno del 2025, dando vita a veri e propri spettacoli da ammirare. Scopriamoli insieme e prendiamo nota in modo da poterli osservare attentamente.
Sei dei nostri sette pianeti vicini si allineeranno nel cielo per formare un lungo arco verso metà gennaio, la sfilata durerà per settimane. Tutti, tranne Nettuno e Urano, dovrebbero essere visibili a occhio nudo subito dopo il tramonto, se il meteo lo consente.
Nel cielo sono già sparsi cinque pianeti, ad eccezione di Marte e Mercurio, anche se per individuarne alcuni subito dopo il tramonto sono necessari binocoli o telescopi. Mercurio apparirà brevemente entro la fine di febbraio. Nel corso della primavera, i pianeti usciranno gradualmente, uno alla volta.
La gente dovrebbe uscire e vederli durante le prossime settimane. Io certamente lo farò.
Bruce Betts , il capo scienziato della Planetary Society
Cielo notturno del 2025: eclissi, superlune e sciami di meteore
Il 14 marzo la luna scomparirà per più di un’ora sopra il Nord e il Sud America. Due settimane dopo, si verificherà un’eclissi solare parziale visibile dall’Europa, dal Maine, dal Canada orientale, dalla Groenlandia, dalla Siberia e dall’Africa nordoccidentale. A settembre ci sarà, invece, un’eclissi lunare totale ancora più lunga su Europa, Asia, Africa e Australia e un’eclissi solare parziale due settimane dopo.
Quest’anno sono previste tre superlune nei mesi di ottobre, novembre e dicembre, durante i quali, la luna piena apparirà ancora più grande e luminosa, poiché orbiterà più vicina alla Terra. La superluna di novembre sarà la più vicina, passando entro 221.817 miglia (356.980 chilometri).
Per quanto riguarda gli sciami di meteore, le Perseidi e le Geminidi raggiungeranno un picco rispettivamente ad agosto e dicembre. Le Liridi saranno visibili ad aprile, le Orionidi a ottobre e le Leonidi a novembre. Si consiglia di ammirarli in un luogo buio o in presenza di una luce fioca.