Risparmiare sul riscaldamento con il metodo della carta stagnola, funziona veramente? Sembra che esista questo trucchetto che possa far davvero risparmiare qualcosa in bolletta. È da tempo che si parla di questo trucchetto che pare possa farci non soltanto risparmiare, ma anche aumentare l’efficienza dei caloriferi. Alla domanda, se questo trucchetto funzioni davvero, la risposta è decisamente si, può apportare dei benefici per scaldare anche in modo più rapido e poter risparmiare qualche euro in bolletta.

Di questo “trucco” ne ha parlato anche l’ENEA, ovvero l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, e lo ha addirittura inserito nel decalogo di consigli per poter risparmiare sui costi del riscaldamento.

Risparmiare sul riscaldamento con il metodo della carta stagnola

Sai che la carta stagnola aiuta il calorifero a riscaldare la stanza in modo più veloce ed anche più a lungo? Il calore si può trasmettere in diversi modi, uno di questi è la convenzione, l’altro è irraggiamento. Quest’ultimo è un metodo che non ha bisogno di un fluido ma funziona attraverso l’emissione di onde elettromagnetiche.

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In questo caso, il termosifone caldo raggiunge una data temperatura ed emette, proprio per questo motivo dei raggi infrarossi, che la nostra pelle percepisce proprio come calore. L’alluminio agisce in questo senso, ostacola la dispersione del calore per irraggiamento, riflettendo il 94% degli infrarossi emessi dal termosifone acceso.

Quello che si viene a creare è una specie di effetto serra e l’alluminio agisce in questo modo ovvero riflette nella stanza il calore che sarebbe andato sulla parete e disperso all’esterno della stanza. Ad ogni modo, con questo metodo la stanza si riscalda più facilmente e si riduce il tempo in cui il riscaldamento rimane acceso e questo ci induce ad un possibile risparmio in bolletta. E voi che state aspettando? Provare per credere.