La Langone Health della New York University (NYU) ha raggiunto un traguardo medico eseguendo il primo trapianto di polmone doppio completamente robotizzato al mondo. Una donna di 57 anni affetta da broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è stata sottoposta a un doppio trapianto di polmone utilizzando il sistema robotico da Vinci XI.
Piccole incisioni tra le costole hanno permesso al sistema robotico di rimuovere ogni polmone, preparare il sito chirurgico e impiantare i nuovi polmoni. Entrambi i polmoni sono stati trapiantati con successo interamente con tecniche robotiche. Secondo il team, la procedura mostra una svolta nella chirurgia robotica e fa progredire le cure minimamente invasive.
Avanzamento della chirurgia polmonare
Il 22 ottobre 2024 è stato eseguito un doppio trapianto di polmone su Cheryl Mehrkar, quattro giorni dopo essere stata aggiunta alla lista dei trapianti dopo mesi di valutazione. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è stata diagnosticata a 43 anni, ha ereditato una predisposizione genetica alla malattia polmonare e le sue condizioni sono peggiorate dopo aver contratto il COVID-19 nel 2022. Cheryl è stata un’ottima subacquea, un’appassionata motociclista e cintura nera di karate.
I problemi di salute l’hanno portata a ritirarsi dall’insegnamento del karate, ma ha continuato a svolgere la mansione di tecnico medico di emergenza nel dipartimento dei vigili del fuoco di Union Vale nella contea di Dutchess, New York. Stephanie H. Chang, direttore chirurgico del programma di trapianto di polmone per il NYU Langone Transplant Institute, ha detto in una nota:
Utilizzando questi sistemi robotici, miriamo a ridurre l’impatto che questo importante intervento chirurgico ha sui pazienti, limitare il loro dolore postoperatorio e dare loro il miglior risultato possibile.
Il progresso ha evidenziato il potenziale dell’apprendimento per imitazione, un metodo che avvicina la chirurgia robotica all’autonomia, in cui i robot potrebbero eseguire autonomamente procedure complesse senza alcun intervento umano. I ricercatori della Stanford University e della Johns Hopkins University hanno addestrato un robot in tre attività di base: sutura, sollevamento dei tessuti e manipolazione degli aghi.