Una nuova ricerca rivela per la prima volta come una delle principali piattaforme di ghiaccio antartiche sia stata soggetta a un maggiore scioglimento a causa del riscaldamento delle acque oceaniche negli ultimi quattro decenni. Gli scienziati dell’Università dell’East Anglia affermano che lo studio, condotto grazie al Seaglider che si è accidentalmente bloccato sotto la piattaforma di ghiaccio di Ross, suggerisce che questo probabilmente aumenterà ulteriormente man mano che il cambiamento climatico provoca il continuo riscaldamento degli oceani.

Il sollevamento post-glaciale dell’Antartide potrebbe influire sull’innalzamento del livello del mare Il sollevamento post-glaciale dell’Antartide potrebbe influire sull’innalzamento del livello del mare

L’aliante Marlin è stato programmato per viaggiare nel dicembre 2022 nel Mare di Ross ed è stato catturato da una corrente che scorreva verso sud e trascinato nella cavità della piattaforma di ghiaccio dove è rimasto per quattro giorni prima di riemergere. Durante questo periodo, l’aliante ha completato 79 immersioni, misurando il livello di acqua all’interno della cavità fino a una profondità di 200 metri.

Scioglimento dei ghiacciai: svelati nuovi interessanti dati

I ricercatori della Scuola di Scienze Ambientali dell’UEA hanno registrato un'”intrusione” di acqua relativamente calda che era entrata nella cavità dalle vicine acque libere. Le temperature dell’acqua variavano da -1,9°C a -1,7°C sotto il ghiaccio. La successiva rianalisi di tutte le misurazioni disponibili mostra che il calore trasportato nella cavità è aumentato negli ultimi 45 anni, molto probabilmente a causa del riscaldamento del Mare di Ross a causa del cambiamento climatico. Anche se l’aumento della temperatura, quattro millesimi di grado all’anno, potrebbe non sembrare così tanto, potrebbe portare a circa 20-80 cm di perdita di ghiaccio in più all’anno nel corso dei 45 anni.