La ricerca medica sta compiendo progressi significativi nella rigenerazione dei tessuti del cuore, dei polmoni e di altri organi, aprendo la strada a un nuovo approccio alla medicina: non solo alleviare i sintomi, ma invertire le malattie croniche. L’obiettivo è restituire una qualità di vita normale a chi soffre, afferma Peter Schultz, presidente del Scripps Research, un istituto scientifico senza scopo di lucro in California.
Rigenerare i tessuti del cuore per estendere la vita dei pazienti
Le potenzialità di questa ricerca sono immense, specialmente per il trattamento dell’insufficienza cardiaca, una condizione che colpisce circa il 3% della popolazione mondiale. La rigenerazione del muscolo cardiaco potrebbe trasformare la vita di milioni di pazienti, riducendo drasticamente i ricoveri e migliorando la prognosi. Diversi scienziati stanno lavorando a metodi innovativi per stimolare le cellule del cuore a rigenerarsi. Ad esempio, il Dr. Chuck Murry, dell’Università del Southern California, utilizza cellule staminali per rigenerare il muscolo cardiaco danneggiato, mentre altri ricercatori stanno esplorando la capacità delle cellule esistenti di moltiplicarsi.
Uno dei principali ostacoli per la rigenerazione del cuore è il danno che si verifica dopo un infarto, quando il flusso di sangue al muscolo cardiaco viene improvvisamente interrotto, causando la morte di milioni di cellule muscolari. Mauro Giacca, capo della School of Cardiovascular and Metabolic Medicine & Sciences al King’s College di Londra, sta sviluppando una terapia a base di microRNA per indurre le cellule cardiache a proliferare, riducendo il tessuto cicatriziale. Questa terapia, testata nei suini, ha dimostrato di migliorare la funzione di pompaggio del cuore, anche se la sfida attuale è trovare un metodo di somministrazione più efficace.
Al Scripps Research, gli scienziati stanno sviluppando un farmaco capace di stimolare la crescita di nuove cellule cardiache dalle cellule sopravvissute. Somministrato sotto forma di idrogel, questo farmaco sarebbe iniettato direttamente nella sacca che circonda il cuore, permettendo un’azione prolungata sulla zona danneggiata per stimolare la crescita delle cellule e colmare i vuoti lasciati dalle cellule morte.
Parallelamente, Doris Taylor, biologa e amministratore delegato di Organamet Bio, sta lavorando a una tecnologia ancora più ambiziosa: la crescita di interi cuori. Partendo da cellule staminali coltivate dal sangue del paziente, queste vengono impiantate in un cuore di maiale “decellularizzato”, che funge da struttura base. L’obiettivo è fornire un cuore nuovo e personalizzato, senza rischio di rigetto.
La ricerca sta ottenendo progressi anche nella rigenerazione di altri organi
La rigenerazione non riguarda solo il cuore. Scripps e Calibr-Skaggs stanno testando un farmaco per la rigenerazione dei polmoni danneggiati dalla fibrosi polmonare idiopatica, una malattia che causa cicatrizzazione e limita la capacità di respirare. Il farmaco, inalato direttamente, stimola le cellule staminali delle vie aeree inferiori a produrre nuove cellule per migliorare lo scambio di gas nei polmoni. Un trial clinico preliminare è stato avviato a settembre in Germania, e la speranza è che questo trattamento possa un giorno offrire una nuova possibilità ai pazienti affetti da malattie polmonari croniche.