L’impresa spaziale di Elon Musk, Space X, ha appena realizzato qualcosa che all’apparenza sembra impossibile. Nel corso del quinto volo di prova Starship dell’azienda, infatti, SpaceX ha catturato con successo il booster Super Heavy del veicolo spaziale utilizzando la sua torre “Mechazilla”.

Si tratta di un’impresa di ingegneria davvero incredibile che ha richiesto un’immensa quantità di precisione ed esperienza. È la prima volta che l’azienda tenta la manovra, evidenziando quanti progressi abbia fatto dall’inizio del primo volo di prova orbitale nell’aprile 2023 ad oggi.

SpaceX ha  catturato il booster di Starship con gigantesche braccia “bacchette”: impresa straordinaria

Stando alle prime ricostruzione, è stato un atterraggio perfetto. Entrando nei dettagli l’enorme booster che regolava lentamente la sua discesa ha usato i suoi propulsori per essere catturato delicatamente dai bracci delle “bacchette” della torre. “Bene, la nostra prima cattura della giornata!” ha affermato un membro dello staff di Space X nel corso del livestream con l’azienda.

SpaceX punta a raggiungere Marte nel 2026 – parola di Elon Musk SpaceX punta a raggiungere Marte nel 2026 – parola di Elon Musk

Un risultato straordinario che non tutti pensavano  fosse possibile raggiungere. “Ammetto che non mi aspettavo che funzionasse“, ha affermato ad esempio l’astronomo e tracker spaziale di Harvard Jonathan McDowell attraverso un post pubblicato su Twitter. Il booster misura ben 233 piedi di altezza e pesa oltre 600 mila libbre senza alcun propellente caricato.

Il test in questione è un importante passo avanti per Space X e per il mondo della ricerca aerospaziale in generale. Lo scopo, a quanto pare, è quello di sviluppare una piattaforma di lancio pesante completamente riutilizzabile che potrebbe un giorno portare gli astronauti sulla Luna e, perché no, anche su Marte. Le premesse sembrano, d’altronde, sembrano essere delle migliori.