L’uragano Kirk, di recente degradato allo status di ciclone post-tropicale, impatterà  sull’Europa centrale con forti venti e piogge abbondanti. Ma non solo, a partire da oggi, giovedì 10 ottobre, influenzerà anche la situazione meteorologica nel Centro-Nord Italia.

Nonostante diversi articoli affermino che “l’uragano Kirk sta per giungere in Europa e colpirà l’Italia” è importante precisare che in Europa non sono in arrivo uragani. Kirk, pur essendo stato un uragano di considerevole intensità, tanto da raggiungere la categoria 4 sulla scala Saffir-Simpson, con venti fino a 230 km/h, ora è un ciclone post-tropicale con venti sostenuti fino a 120 km/h e raffiche fino a 140 km/h.

Kirk in arrivo sull’Italia: previsti forti venti e temporali

Il 29 settembre Kirk si è formato al largo delle isole di Capo Verde come una depressione tropicale che il giorno seguente è diventato una tempesta tropicale. Dopo la formazione di un occhio circolare, il 1° ottobre è diventato un uragano di categoria 1. La sua forza è aumentata mentre si muoveva verso nord-ovest, raggiungendo la categoria 4 il 4 ottobre. Successivamente ha cambiato rotta verso nord e poi nord-est, ma l’aumento di latitudine ha ridotto la sua energia, trasformandolo in una tempesta extra tropicale. Le correnti atmosferiche atlantiche lo hanno deviano verso est, mantenendo comunque una certa intensità che si farà sentire in diverse aree europee.

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Attualmente, si sta dirigendo spedito verso l’Europa, giungendo in Spagna già il 9 ottobre, per poi muoversi attraverso Francia, Belgio e Germania come depressione tipica delle latitudini europee, rilasciando però un notevole quantitativo di energia sotto forma di perturbazioni e forti venti. Sebbene questa depressione non colpirà direttamente l’Italia, parte della sua energia residua contribuirà a creare una coda nuvolosa nel Nord Italia tra giovedì 10 ottobre e venerdì 11 ottobre, con possibilità di temporali, acquazzoni, forti venti e mareggiate, in particolare in Liguria, nelle Alpi e Prealpi. Si attendono anche raffiche e burrasche nel crinale appenninico tra Liguria, Toscana ed Emilia, con potenziali mareggiate. Il Centro-Sud Italia invece non sarà influenzato dalla perturbazione e potrebbe registrare temperature superiori alla media, superando i 30 °C.