Volvo ha recentemente rivisto il suo obiettivo di vendita esclusivamente di veicoli elettrici entro il 2030, ridimensionando gli ambiziosi obiettivi annunciati in precedenza.

L’azienda, che nel 2021 aveva annunciato di voler eliminare completamente i motori a combustione interna, compresi gli ibridi, ha ora aggiornato la sua strategia. Il nuovo piano prevede che dal 90% al 100% delle vendite globali saranno elettrificate, includendo sia veicoli elettrici puri che ibridi plug-in (PHEV), descritti come “tutte le auto con cavo”. Una piccola parte del mercato, fino al 10%, potrebbe ancora includere un numero limitato di veicoli ibridi tradizionali.

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Il futuro elettrico di Volvo

Volvo ha lanciato cinque modelli completamente elettrici e ne ha altri cinque in fase di sviluppo. Tuttavia, la decisione di rivedere l’obiettivo deriva dal rallentamento nell’espansione dell’infrastruttura di ricarica e dal calo degli incentivi governativi. Il CEO di Volvo, Jim Rowan, ha sottolineato che, pur mantenendo fermo l’impegno verso un futuro elettrico, la transizione non sarà lineare, con mercati e clienti che adatteranno l’adozione dei veicoli elettrici a velocità diverse.

In parallelo, Volvo ha abbassato i propri target di riduzione delle emissioni di CO2: l’obiettivo per il 2030 è stato ridotto al 65-75% rispetto al precedente 75%, mentre per il 2025 è stato rivisto a un calo del 30-35%, in diminuzione rispetto al 40% fissato in precedenza.

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