La ricerca nella medicina è sempre a lavoro nell’individuazione di armi da attivare contro le cellule tumorali. Un risultato positivo, che porta speranza per il futuro in ambito oncologico. Si parla di una tecnologia avanzata, nanotecnologie intelligenti create con i filamenti del DNA, che intrecciati sono simili a origami, se attivati nel modo giusto possono intercettare le cellule tumorali per portarle all’autodistruzione. Funzionano come il sistema immunitario, questi nanorobot navigano per il corpo umano e quando la condizione diventa ideale riconoscono le cellule tumorali e le attaccano.

I ricercatori dichiarano che tale processo avviene con il microambiente acido che presenta un ph intoro ai livelli di 6,5. In queste condizioni, i nanorobot killer riconoscono le cellule tumorali, aggredendole e portandole all’eliminazione. Se invece il microambiente rimane stabile intorno al 7,5 di ph, tutto procede normalmente.  Una circostanza indispensabile, perché quando all’interno del corpo umano ci sono cellule cancerogene, intorno a loro si crea un ambiente acido. Motivo per cui i responsabili della ricerca si sono mostrati entusiasti per gli esiti della stessa, anche se dovranno testarla sugli umani.

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Björn Högberg è un professore del Dipartimento dell’Istituto di Karolinska Institutet, il quale ha affermato che sono riusciti a creare un nanorobot assassino per le cellule tumorali. Al momento, sono stati eseguiti test su animali con tumori strettamente correlati al tumore al seno. La vera sfida sarà verificare se si potrà agire sull’uomo con malattie umane e se gli esiti possano essere positivi, senza che si presentino controindicazioni per le cellule sane.

La speranza per le cure del futuro

Questa ricerca rappresenta un passo in avanti importante nell’ambito delle terapie efficaci contro il cancro, tuttavia si tratta di una sperimentazione, non è una terapia attualmente applicabile. Yang Wang, il ricercatore responsabile della ricerca presso il Dipartimento di biochimica e biofisica medica al Karolinska Institutet, ha dichiarato che dovranno verificare se tale tecnica potrà essere applicata alle malattie tumorali umane.

I nanorobot rappresentano un passo importante nella ricerca contro il cancro, ma gli stessi ricercatori hanno affermato che è necessario esplorare il settore per migliorare le capacità di azione dei nanorobot. Per farlo, si concentreranno su una tecnica, cercando di fissare alcune proteine sulla superficie, che tendono in modo particolare a legarsi ad alcuni tipi di cancro. La strada per il futuro è ancora in sperimentazione, ma la speranza sembra più vicina nel trovare una cura contro il cancro.