In queste ore Prime Video sta inviando una comunicazione ai suoi abbonati per informarli che la tanto temuta pubblicità sulla piattaforma – alla stregua di quelle presenti sui canali televisivi tradizionali – arriverà effettivamente, a partire dal 9 aprile 2024. Stando a quanto riportato,
“(…) i film e le serie TV di Prime Video includeranno un numero limitato di annunci pubblicitari. Questa novità ci permetterà di continuare ad investire in contenuti di qualità e di aumentare questi investimenti nel tempo e di conseguenza supportare il mantenimento della qualità e quantità dei contenuti inclusi in Prime Video. Puntiamo ad avere un numero significativamente inferiore di annunci pubblicitari rispetto alla televisione lineare e ad altri servizi di streaming. Non c’è alcuna modifica all’attuale prezzo del tuo abbonamento Prime. Puoi cancellare il tuo abbonamento senza costi aggiuntivi o vedere la data del tuo prossimo rinnovo visitando il tuo account.
Offriremo anche una nuova opzione senza pubblicità pagando un supplemento di 1,99€ al mese (gli eventi dal vivo, come le competizioni sportive, e i canali aggiuntivi potranno continuare a includere annunci pubblicitari), a cui ti puoi iscrivere qui.”
Si tratta di una manovra che non giunge a sorpresa e di cui si parlava già da diverso tempo, anche se non c’erano date ed eventuali costi supplementari ufficiali, e rispecchia l’andazzo che molte piattaforme hanno intenzione di portare avanti (opzioni simili sono presenti o in progetto presso le concorrenti, tra cui Netflix o Disney+) proponendo piani di abbonamento meno costosi del solito ma con pubblicità, ad esempio. Ancora avvolti nel mistero, ad ogni modo, la frequenza, il numero e la durata di queste interruzioni pubblicitarie, che probabilmente funzioneranno in maniera simile a quanto presente nel piano base/gratuito di YouTube, a seconda di cosa si sta guardando e dal tipo di dispositivo tramite cui si fruisce della visione. Tra l’altro, già da diverso tempo Prime Video presentava degli spot pubblicitari “interni” con cui pubblicizzava altre opere (film o serie) presenti sulla piattaforma.
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