I planetari, istituzioni uniche nel loro genere, stanno per celebrare un secolo di eccellente contributo all’educazione e all’ispirazione del pubblico. Il 19 settembre 1923 segnò l’inizio di questa incredibile avventura, quando venne installato il primo planetario moderno sul tetto di un edificio a Jena, in Germania, dalla ditta Carl Zeiss. Questa invenzione rivoluzionaria ha aperto le porte a una nuova era di esplorazione celeste.
Il 21 ottobre dello stesso anno, questo straordinario strumento ha affrontato la sua prima dimostrazione pubblica davanti a un piccolo gruppo di spettatori al Museo Tedesco di Monaco di Baviera. Dopo alcuni ritocchi finali, il 7 maggio 1925 il planetario ha aperto al pubblico, portando il meraviglioso spettacolo del cielo notturno alla portata di tutti. Questo anniversario segna un momento di grande importanza per la comunità planetaria in Italia e in tutto il mondo.
Per commemorare questo centenario, è previsto un programma di eventi emozionanti che si svolgeranno tra ottobre 2023 e maggio 2025. La cerimonia di apertura, in programma per il 21 ottobre, verrà trasmessa in diretta streaming dal Museo Tedesco di Monaco e dal Planetario di Jena. Sarà un’occasione speciale per celebrare i successi passati e guardare al futuro dell’educazione astronomica.
La data chiave per festeggiare il compleanno ufficiale dei planetari è il 7 maggio 2025. A partire dal 2024, questa data sarà anche il nuovo punto di riferimento per la Giornata Internazionale dei Planetari, una festa che ha le sue radici in Italia, ma che è stata adottata in tutto il mondo.
In Italia, ci sono più di 100 planetari, la maggior parte dei quali sono strutture permanenti che attirano oltre 400.000 visitatori ogni anno. Il primo planetario italiano, situato a Roma, ha aperto le sue porte nel 1928. Questi straordinari strumenti ottici sono in grado di ricreare in modo sorprendentemente realistico il cielo stellato su uno schermo di proiezione. Grazie a loro, è possibile visualizzare fenomeni celesti in pochi istanti, rendendo accessibile a tutti ciò che, nel cielo reale, richiederebbe un tempo considerevole.
Negli ultimi decenni, l’avvento dei planetari digitali ha rappresentato una svolta epocale. Queste moderne installazioni consentono di esplorare lo spazio in tre dimensioni, aprendo nuovi orizzonti per la simulazione di viaggi spaziali e l’osservazione di corpi celesti come Marte. I planetari, quindi, continuano a ispirare le menti curiose e a promuovere l’interesse per l’astronomia e l’esplorazione dello spazio, preparandoci a scoperte e avventure ancora più straordinarie nei prossimi cento anni.