Durante gli Incontri di cinema d’essai organizzati dalla Federazione Italiana Cinema d’Essai a Mantova, si è espresso anche il direttore del Festival di Venezia, Alberto Barbera, che ha parlato di come il cinema e la Mostra sia cambiata negli anni, e di come un film come Joker testimoni il cambiamento del cinema d’autore.

Ecco le sue parole:

Dal 2012 ci siamo detti che il cinema d’autore che esiste oggi non è più quello di un tempo. Lo stesso concetto di autore si è modificato nel corso del tempo, e avremmo dovuto modificare anche i nostri criteri di selezione. Essere più inclusivi e più aperti. Più disponibili nel capire dove si trovano gli autori, anche dentro le strutture industriali e commerciali che una volta non avremmo considerato dal punto di vista di un Festival. L’esempio più eclatante è stato il fatto che Joker sia andato in competizione e abbia vinto.

Ed ha specificato:

Almeno dal 2012 in poi mi sono detto che avremmo dovuto modificare i film che prendevamo per il festival. Una volta i festival erano la rivendicazione del cinema d’autore, secondo una tipologia e dei criteri che corrispondevano alla politique des auteurs degli anni ‘60 e ‘70.  Per decenni si è continuato a fare la selezione secondo quel modello lì.