Disney ha annunciato un ambizioso piano di investimento da 60 miliardi di dollari, da distribuire in un decennio, per espandere i suoi parchi tematici e mira ad attirare fino a 700 milioni di nuovi visitatori a Disneyland. Questo annuncio è stato fatto durante un incontro con la comunità finanziaria presso il Walt Disney World Resort di Orlando, Florida.
Le risorse verranno principalmente utilizzate per espandere le sei Disneyland esistenti, sfruttando oltre 400 ettari di terreno disponibile. Non è prevista l’apertura di nuove sedi in tutto il mondo, ma l’obiettivo principale è duplice: attirare gli appassionati di Disney che non hanno mai visitato un parco Disney e aumentare la spesa pro-capite a Disneyland. La spesa pro-capite è già cresciuta significativamente negli anni recenti.
I parchi Disney rappresentano una fonte di entrate cruciale per l’azienda, essenziale per sostenere gli investimenti necessari nella competizione con piattaforme di streaming come Amazon e Netflix. Nel 2022, Disneyland ha generato oltre 32 miliardi di dollari di entrate, con profitti operativi di 9,2 miliardi.
Tuttavia, il mercato finanziario non ha reagito positivamente a questa notizia, con le azioni Disney in ribasso del 3,6% a Wall Street, portando a un calo del 8% dall’inizio dell’anno. Ci sono dubbi sulle strategie future di Disney, inclusa la gestione delle attività televisive in un mercato in evoluzione e la redditività ancora in dubbio di Disney+. Gli investimenti massicci nei parchi sono stati visti come un ulteriore onere finanziario in un momento in cui l’azienda potrebbe avere bisogno di tagliare costi.