Dal Colosseo alle secche del Po, passando per i Sassi di Matera, MapItaly si erge come la più grandiosa mappa radar dell’Italia, frutto dell’imponente sforzo collaborativo tra il Dipartimento della Protezione Civile, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e e-Geos, una società composta da Telespazio (80%) e ASI (20%). Questo ambizioso progetto si è avvalso dell’inestimabile contributo dei satelliti Cosmo-SkyMed, con prospettive ancora più straordinarie grazie alla nuova costellazione italiana Iride.
Cosmo-SkyMed rappresenta una pietra miliare nello spazio italiano, composto interamente da satelliti radar sviluppati da Leonardo, con la collaborazione di Thales Alenia Space Italia e Telespazio. Dal 2007, questi satelliti ad altissime prestazioni hanno presidiato l’orbita, con 5 unità operanti, di cui 3 della prima generazione e 2 della potentissima seconda generazione, e presto accoglieranno altri 2 membri. Dotati di radar potenti, sono in grado di catturare immagini sia di giorno che di notte, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche e anche attraverso le nuvole, svelando dettagli impercettibili per gli strumenti ottici convenzionali.
Questi dati inestimabili vengono messi a disposizione dell’ASI e di e-Geos, che li elaborano per svariate applicazioni. La versatilità di Cosmo-SkyMed è evidente nel monitoraggio delle secche del Po e nelle operazioni di soccorso durante le alluvioni in Emilia, ma trova anche impiego nella conservazione del patrimonio archeologico e nella sorveglianza degli edifici.
Un aspetto particolarmente interessante di questo progetto è la continuità dei dati. Dal 2010, le acquisizioni interferometriche si sono susseguite senza interruzioni, permettendo applicazioni uniche grazie alla loro comparabilità nel tempo. Questo ha condotto alla creazione di MapItaly, una raccolta di migliaia di immagini dell’Italia degli ultimi anni, che va ben oltre la semplice fotografia per costituire un autentico archivio storico da cui è possibile trarre una moltitudine di informazioni.
L’archivio di MapItaly continuerà a crescere con i contributi della costellazione di satelliti radar Iride, che si distinguono per la loro maggiore numerosità e frequenza di passaggi sul territorio. In questo modo, l’Italia si prepara a svelare ancora più dettagli della sua bellezza e complessità attraverso gli occhi scrutatori dei suoi satelliti radar.