La Cina sta per lanciare un nuovo fondo d’investimento sostenuto dallo stato che mira a raccogliere circa 40 miliardi di dollari per potenziare lo sviluppo del settore dei semiconduttori, secondo quanto riferiscono due fonti vicine alla questione.

Si tratta chiaramente di un iniziativa volta a colmare il divario tecnologico con gli Stati Uniti, diminuendo la capacità del Paese rivale di isolare le aziende cinesi, come accaduto nel caso di Huawei.

Il nuovo fondo dovrebbe essere il più grande dei tre fondi lanciati dal China Integrated Circuit Industry Investment Fund, noto anche come il Big Fund.

Uno dei principali settori di investimento sarà l’equipaggiamento per la produzione di chip. Proprio Huawei ha recentemente annunciato di avere la capacità di produrre chip a 7nm, diventando così la prima azienda cinese a raggiungere questo obiettivo (con largo anticipo rispetto alle stime degli analisti e della Casa Bianca).

l presidente Xi Jinping ha a lungo sottolineato la necessità per la Cina di raggiungere l’autosufficienza nei semiconduttori. Questa necessità è diventata ancora più urgente dopo che Washington ha imposto una serie di misure di controllo sulle esportazioni di aziende tech come Qualcomm.

Il governo cinese dovrebbe contribuire al fondo con un contributo di almeno 60 miliardi di yuan.