La Commissione europea ha recentemente approvato l’inclusione della Ciliegia di Lari nel registro delle Indicazioni Geografiche Protette (Igp) dell’Unione Europea. Questo è un riconoscimento significativo per la produzione di questa ciliegia, che è coltivata nei comuni di Casciana Terme – Lari, Terricciola e Crespina-Lorenzana, in Toscana, nella provincia di Pisa. La Commissione europea ha sottolineato la lunga storia di produzione della Ciliegia di Lari e l’apprezzamento dei consumatori per la sua qualità distintiva, in particolare la sua dolcezza naturale.

Questo riconoscimento è un importante successo per l’agroalimentare toscano e rappresenta un merito ben guadagnato per questa varietà speciale di ciliegia, considerata una delle più attese della primavera tra le coltivazioni toscane e tra le più precoci a livello nazionale. Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha elogiato l’impegno dell’Associazione dei produttori della ciliegia di Lari, sottolineando che molti giovani conducono aziende associate e che la Regione ha sostenuto questa iniziativa nel corso degli anni.

La Ciliegia di Lari è ora la 146ª indicazione protetta e il 324º prodotto alimentare italiano a ricevere il riconoscimento e la tutela dell’Unione Europea. Inoltre, questo riconoscimento è il 16º Igp della Toscana, il 32º complessivo tra le Denominazioni di Origine Protette (DOP) e IGP della regione. Questa cifra conferma la Toscana come leader nel numero di DOP e IGP per vino e cibo in Italia.

Il disciplinare di produzione prevede una vasta gamma di varietà di ciliegie, con un’attenzione particolare alla biodiversità. I produttori hanno incluso varietà più antiche, aromatiche e profumate, accanto a quelle più commerciali. Questo riconoscimento rappresenta un tributo all’impegno dei territori toscani per una coltivazione che altrove è residuale e che un tempo era diffusa anche al di là delle zone di Lari e Casciana Terme.

L’assessora regionale della Toscana, Alessandra Nardini, ha elogiato il lavoro dell’associazione dei produttori, del Comitato Ciliegia Lari e delle Amministrazioni comunali che hanno contribuito a questo successo. In conclusione, questa notizia rappresenta un importante traguardo per la Toscana e per la Ciliegia di Lari, che ora gode di una protezione e di un riconoscimento europei.