La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento di 8,1 miliardi di euro in aiuti di Stato a sostegno di progetti nel settore della microelettronica e della tecnologia delle comunicazioni, nell’ambito dello sforzo dell’Unione Europea per essere all’avanguardia dell’innovazione tecnologica. Giovedì, l’esecutivo dell’UE ha annunciato che 14 paesi membri potranno fornire gli aiuti per 68 progetti che coinvolgono aziende tra cui Airbus, ASML ed Ericsson.

I progetti sono stati designati collettivamente come Progetto Importante di Interesse Comune Europeo (IPCEI), il che li rende idonei a regole semplificate per gli aiuti di Stato dell’UE. Essi seguono una precedente serie di progetti IPCEI nello stesso settore approvati nel 2018. I progetti, che coinvolgono un totale di 56 aziende, includono la ricerca e lo sviluppo di materiali e strumenti, nonché la progettazione e la produzione di chip. Si concentrano sulla tecnologia delle telecomunicazioni 5G e 6G, oltre che sulla guida autonoma, l’intelligenza artificiale (IA) e il calcolo quantistico. I primi prodotti innovativi potrebbero arrivare sul mercato già nel 2025, mentre si prevede che l’intero progetto sarà completato entro il 2032.