Dopo che attraverso il movimento #metoo  e con la cancel culture si sono scatenati anche fenomeni andati contro personaggi, successivamente dimostratisi innocenti (vedi i casi di Johnny Depp e Kevin Spacey), Jennifer Aniston ha dichiarato che il sistema di giudizio adottato fino ad ora dovrebbe essere rivisto.

Ecco cosa ha dichiarato l’attrice parlando al Wall Street Journal:

Probabilmente dire questa cosa mi metterà nella lista delle persone da cancellare, però non capisco bene questo meccanismo. Non c’è possibilità di redenzione?  Non metto tutti nel paniere di Harvey Weinstein.

La Aniston ha poi ricordato le sue esperienze con il produttore cinematografico:

Con lui le cose funzionavano in maniera differente. Una volta è venuto a trovarmi durante un film per propormi un progetto. E ricordo di averlo avuto consapevolmente nella mia roulotte. Con me non sono successe certe situazioni.

E parlando del suo ruolo come produttrice della Plan B Entertainment ha fatto notare di come si trattasse di un ambiente  dominato dagli uomini. Nonostante ciò, Jennifer Aniston non ha voluto mettere tutti i personaggi nello stesso “paniere” di Weinstein.