La sonda Chandrayaan 3 dell’India si sta preparando per la sua discesa finale sulla superficie lunare questo mercoledì, solo quattro giorni dopo che il lander Luna 25 della Russia ha subito un malfunzionamento, schiantandosi a causa di un errore.

Se tutto andrà secondo i piani, il lander Chandrayaan 3, chiamato Vikram, si poserà delicatamente sulla superficie lunare durante le prime ore di mercoledì mattina. Per l’India si tratta di un possibile riscatto, dopo il tentativo fallito con la missione Chandrayaan 2 nel 2019. Ma come ci ha appena insegnato il fallimento della missione Luna-25, non è affatto scontato che vada tutto secondo i piani. Anzi.

Dal 2013, la Cina ha registrato ben tre atterraggi di successo con le sue missioni spaziali robotiche, incluso il primo atterraggio controllato sul lato oscuro della Luna e una missione ambiziosa nel 2020, che ha permesso di portare sulla Terra alcuni campioni del suolo lunare.

L’ultima missione di successo della Russia risale invece al 1976, quando l’URSS riportò sulla Terra alcuni campioni di roccia lunare. Nel 2019 e nel 2023 è stato poi il turno di due iniziative private guidate, rispettivamente, da team israeliani e giapponesi. Anche in quel caso le sonde finirono per schiantarsi sulla superficie della Luna.