Nel cuore dell’Alaska è emersa una scoperta eccezionale: il “Colosseo dei Dinosauri,” un sito grande quanto 1,5 campi da calcio, dove anziché gradinate ci sono diversi strati rocciosi che raccontano la storia di generazioni di dinosauri che abitavano la Terra circa 70 milioni di anni fa. Questa stupefacente testimonianza del tardo Cretaceo è stata portata alla luce dai ricercatori dell’Università dell’Alaska Fairbanks all’interno del Parco nazionale e Riserva di Denali ed è stata descritta nella rivista Historical Biology. Quello che rende questa scoperta davvero straordinaria è la sua estensione.
Non si tratta di un solo livello di roccia con delle tracce. È una sequenza nel tempo. Finora a Denali c’erano altri siti con impronte, ma niente di questa grandezza.
Dustin Stewart, primo autore dello studio
Nel tardo Cretaceo, queste scogliere erano sedimenti su un terreno pianeggiante vicino a ciò che doveva essere uno specchio d’acqua di una vasta pianura alluvionale, dove gli animali si recavano per abbeverarsi. Ma quando le placche tettoniche della Terra si scontrarono e si piegarono per formare la Catena dell’Alaska, il terreno, precedentemente piatto, si sollevò verticalmente, mettendo in mostra le scogliere segnate dalle orme dei dinosauri.
Queste impronte sono eccezionalmente ben conservate, permettendo ai ricercatori di studiare non solo la forma delle zampe ma anche la texture della pelle di questi antichi giganti. Pat Druckenmiller, il paleontologo che ha coordinato lo studio, non può fare a meno di esclamare: “Sono bellissime!”
Ma non è tutto. Oltre alle orme, i ricercatori hanno trovato anche fossili di piante, granelli di polline e tracce di molluschi e invertebrati d’acqua dolce. Tutti questi indizi offrono un’immagine vivida dell’ecosistema di quel tempo. L’area faceva parte di un vasto sistema fluviale, con stagni e laghi nelle vicinanze. Il clima era più caldo di oggi, con una grande varietà di alberi, tra cui decidui e conifere, insieme a un sottobosco di felci ed equiseti.
La fauna era altrettanto diversificata, con una presenza abbondante di dinosauri erbivori dal becco a forma di anatra e dinosauri cornuti. Ma ciò che rende questa scoperta ancora più affascinante è la documentazione di carnivori più rari, come i raptor e i tirannosauri, oltre a rettili volanti e uccelli.
Il “Colosseo dei Dinosauri” è un vero tesoro archeologico, una finestra aperta su un mondo scomparso da milioni di anni ma che, grazie a questa scoperta, vive ancora attraverso le tracce che questi magnifici esseri hanno lasciato dietro di sé. È una testimonianza di quanto la Terra abbia cambiato e si sia evoluta, e continua a ispirare la nostra curiosità e ammirazione per i misteri del passato.