X sta lanciando una funzione di verifica dell’identità per affrontare i recenti problemi di impersonificazione legati ai suoi servizi a pagamento. La piattaforma, nell’immediato futuro, potrebbe richiedere ad alcuni utenti di caricare un documento d’identità rilasciato dal governo, unito ad un selfie.
Il ricercatore Nima Owji ha notato un badge “ID verified” sul profilo di Musk e successivamente ha scoperto dettagli su questa nuova funzione all’interno dell’app. X collabora con Au10tix, un’azienda specializzata nella verifica d’identità.
Le informazioni fornite per la verifica saranno visibili sia ad Au10tix che a X. X conserverà “le immagini dei documenti, compresi i dati biometrici, per un massimo di 30 giorni” e utilizzerà queste informazioni “a scopo di sicurezza, incluso la prevenzione delle impersonificazioni” — si legge nelle linee guida.
Benché X offra attualmente un abbonamento verificato chiamato X Premium, in passato vi sono state alcune lacune nella sicurezza. Al lancio del servizio, quando si chiamava ancora Twitter Blue, alcune persone erano riuscite con facilità a spacciarsi per celebrità e aziende, abusando della spunta blu data come benefit a tutti gli abbonati.
Non è ancora certo se questa nuova verifica eliminerà del tutto le truffe e le impersonificazioni, ma potrebbe aiutare a individuare i responsabili con maggiore facilità — o quantomeno a fare da deterrente per i truffatori meno sofisticati.