Entro la fine dell’anno, il governo messicano prevede di lanciare una nuova compagnia aerea militare, segnando il ritorno della Mexicana, una rinomata compagnia aerea del passato. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’acquisto del marchio di Mexicana de Aviacion per 815 milioni di pesos (48 milioni di dollari).
Mexicana de Aviacion, precedentemente un importante vettore nazionale, è entrata in procedura fallimentare nel 2010 a causa di problemi finanziari verificatisi dopo la privatizzazione. Il presidente messicano, Andres Manuel Lopez Obrador, ha promesso di riavviare la compagnia aerea per offrire opzioni di viaggio a basso costo ai passeggeri e ha sottolineato che c’è spazio nel mercato interno per un nuovo operatore.
L’accordo di acquisto include tre edifici e un simulatore di volo. Inoltre, il governo inizierà a pagare gli oltre 7.000 ex dipendenti di Mexicana de Aviacion che non avevano ricevuto stipendi o benefici.
La flotta della nuova Mexicana sarà composta da 10 aeromobili Boeing 737-800 noleggiati sul mercato, con un investimento di 4 miliardi di pesos. Il tasso di cambio attuale è di 16,95 pesos per un dollaro USA. La compagnia inizierà a vendere biglietti per circa 20 destinazioni a partire dal mese successivo dall’aeroporto internazionale Felipe Angeles (AIFA).
L’aeroporto militare Felipe Angeles, inaugurato l’anno scorso, è stato creato come alternativa al congestionato aeroporto internazionale di Città del Messico. Sebbene Lopez Obrador abbia spostato voli cargo e alcuni viaggi commerciali presso questo nuovo aeroporto, deve ancora convincere i viaggiatori a utilizzarlo in misura significativa.