Secondo una recente analisi, negli Stati Uniti i costi dei servizi di streaming televisivo hanno ormai superato quelli dei tradizionali pacchetti per la TV via cavo. Il rapporto evidenzia che, a seguito degli aumenti di prezzo di servizi come Apple TV+, HBO Max, Disney, Hulu e altri, il costo complessivo di un paniere dei più popolari servizi di streaming TV ha ora raggiunto un costo di 87 dollari al mese. E no, non sono pochi i consumatori statunitensi che hanno sottoscritto praticamente ogni grosso servizio di streaming on-demand — a dire il vero, sta diventando sempre più comune anche in Europa.
Per molto tempo, lo streaming TV ha offerto ai clienti una maggiore flessibilità a costi inferiori. Questo ha spinto milioni di utenti a disdire i loro abbonamenti via cavo in favore dello streaming, agevolati dalla semplicità d’uso su smart TV e dispositivi come l’Apple TV.
Ma alla fine si è verificato quello che numerosi analisti avevano predetto già alcuni anni fa: i prezzi proposti dalle piattaforme come Netflix e Disney+ – lungi dall’essere sostenibili sul lungo periodo – sono stati aumentati più e più volte. Non serviva esattamente una sfera di cristallo per arrivarci: la totalità delle piattaforme stava operando in perdita, con costi di produzione elevati a fronte di prezzi volutamente aggressivi nel tentativo di fare breccia nel mercato e attrarre il più alto numero di abbonati possibile. Ora che le piattaforme hanno ottenuto la nostra attenzione e la nostra fedeltà, è arrivato per loro il momento di presentare il conto.
Solo un anno fa, abbonarsi ai servizi di streaming più popolari aveva un costo di 73 dollari. Dieci dollari in meno rispetto ai pacchetti per la TV via cavo più completi e gettonati dagli americani. Ad aprile le danze di quest’ultima stagione di rincari è stata Apple TV+, che negli USA ad ottobre ha imposto un aumento del 40%. Poi è seguita Disney con un incremento del 75% ed infine è toccato anche a Hulu e Warner Bros.
Le aziende come Netflix e Disney stanno inoltre prendendo provvedimenti contro la condivisione delle password, una soluzione ampiamente usata per ridurre significativamente il costo degli abbonamenti.