Gli scioperi degli attori e degli sceneggiatori di Hollywood stanno creando diversi grattacapi alla produzione di Stranger Things 5, considerando che per loro si tratta di una vera e propria lotta contro il tempo, vista l’età dei protagonisti, che, secondo alcuni membri del progetto, starebbero diventando troppo grandi per risultare credibili.
Il Covid ha creato qualche difficoltà in questo senso, considerando che il problema che sta riguardando lo sciopero di Hollywood per Stranger Things 5, si è posto anche per Stranger Things 4 durante la pandemia. Le riprese fermate rappresentano una minaccia nel dare credibilità e continuità al look di ragazzi nell’età dello sviluppo.
C’è attesa da parte degli appassionati per Stranger Things 5, considerando che si tratterà della stagione conclusiva della serie, e, chiaramente, alla fine del telefilm scatteranno i paragoni su come abbiamo visto Millie Bobby Brown e gli altri ragazzi all’inizio della prima stagione, e su come si presenteranno negli episodi finali.
David Harbour ha dichiarato sulla conclusione del progetto:
La cosa divertente è che quando ho iniziato Stranger Things non avrei mai voluto che finisse. Ecco perché lo amo. Penso che sia un grande progetto. Sono passati quasi nove anni dalle riprese della prima stagione, e penso che sia arrivato il momento che finisca. Ma è, ovviamente, molto agrodolce la sensazione. Sai, c’è tristezza. Ma, dall’altro lato, siamo tutti cresciuti. È tempo per noi di lasciare quel nido e provare altre cose e progetti diversi. E lasciare che [i creatori], i fratelli Duffer, provino cose diverse.
- Stranger Things Star Offers Season 5 Update (comicbook.com)