Il fondatore ed ex CEO di FTX, Sam Bankman-Fried, non è più libero su cauzione: dovrà attendere l’inizio del processo a suo carico in carcere. Lo ha deciso un giudice, dopo che il PM aveva accusato SBF di aver cercato di intimidire la sua ex compagna e social Caroline Ellison, già a capo di Alameda Research, spinoff di FTX che si occupava di trading. Un’intimidazione, a dire il vero, molto indiretta: l’ex miliardario caduto in disgrazia si è limitato a fornire ad un giornalista del New York Times alcune conversazioni private con la Ellison, che ha scelto di collaborare con l’FBI ed è di conseguenza ritenuta un testimone chiave nel processo contro di lui.
Sam Bankman-Fried, il fondatore dell’exchange di criptovalute FTX, noto anche come SBF, è stato mandato in carcere venerdì dopo la decisione del giudice che presiedeva il suo caso di revocare la sua cauzione. La decisione è stata presa dal giudice distrettuale degli Stati Uniti Lewis Kaplan, che ha riscontrato motivi fondati per credere che l’ex CEO avesse più volte cercato di influenzare i testimoni.
Secondo i pubblici ministeri, Bankman-Fried avrebbe tentato di intimidire un testimone fondamentale il mese scorso. Come parte di questa presunta intimidazione, il re delle criptovalute caduto in disgrazie avrebbe mostrato ad un giornalista del New York Times alcuni messaggi privati inviategli da Caroline Ellison, sua ex socia con la quale in passato aveva brevemente intrattenuto una relazione.
Secondo quanto riportato da Reuters, Bankman-Fried, 31 anni, è stato scortato fuori dal tribunale dai Marshals statunitensi dopo aver tolto i lacci delle scarpe, la giacca e la cravatta e aver svuotato le tasche – come vuole la prassi. L’ex CEO era agli arresti domiciliari in California, presso la casa dei suoi genitori a Palo Alto, da quando era stato estradato a dicembre in seguito al suo arresto alle Bahamas lo scorso dicembre.
La decisione di revocare la libertà su cauzione è stata duramente contestata dagli avvocati di SBF, che hanno accusato i PM di agire sulla base di insinuazioni, speculazioni e fatti esigui.