La nuova start-up di Steve Wozniak, co-fondatore di Apple, chiamata Privateer ha l’obiettivo di rendere l’accesso ai satelliti disponibile a tutti tramite un mercato online globale. Attualmente, i dati basati su satelliti sono principalmente disponibili per i governi e le grandi aziende, ma l’azienda spera di creare un modo per i cittadini privati di condividere i costi per accedere a un satellite, riducendo potenzialmente il prezzo di una singola immagine da 500 a soli 50 dollari.

L’idea del mercato sembra semplice. I clienti che cercano dati regionali simili a quelli di un altro individuo saranno in grado di condividere i costi per utilizzare il satellite più vicino e raccogliere i dati desiderati. Privateer utilizzerà vari strumenti software per aiutare gli operatori di satelliti a fornire i migliori dati regionali ai clienti, utilizzando anche l’apprendimento automatico con intelligenza artificiale.

Questo cambiamento comporterebbe che gli operatori di satelliti non dovranno più scaricare i dati e elaborarli autonomamente. L’azienda mette anche a disposizione Pono, uno strumento che sarà in grado di accedere e elaborare i dati in tempo reale, direttamente in orbita.

Privateer ha dichiarato a Bloomberg che spera di lanciare la tecnologia Pono a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 a dicembre di quest’anno, con un altro prototipo di Pono in fase di sviluppo per il lancio il prossimo anno, con l’obiettivo di renderlo completamente operativo nel 2025.

“Con Wayfinder come guida e Pono come motore, Privateer sta collegando i dati ‘per lo spazio’ e ‘dallo spazio’. Uniremo i fornitori e gli utenti, Silicon Valley e lo spazio”, ha dichiarato il CEO di Privateer, Alex Fielding, in un post sul blog dell’azienda. “Si tratta di perfezionare e ridefinire, come società, come possiamo massimizzare la vita e l’utilità dei nostri satelliti per consentire nuove applicazioni… stabilendo standard di comportamento nello spazio.”