In Concorso alla 80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ci sarà anche The Palace, il nuovo, attesissimo film firmato Roman Polanski con Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Joaquim De Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Bronwyn James, Fortunato Cerlino, Michelle Shapa e Mickey Rourke. Ecco trailer, foto e locandina ufficiali della pellicola, che sarà distribuita in tutte le sale italiane dal 28 settembre, grazie a 01 Distribution.
C’era una volta, e c’è ancora, il Palace Hotel. Uno straordinario castello progettato all’inizio del 1900 da un architetto mistico, un castello che si trova sulle montagne della Svizzera, nel bel mezzo di una valle innevata. È il Palace Hotel, edificio dall’atmosfera gotica e fiabesca dove ogni anno, ospiti ricchi, viziati e viziosi convergono da tutto il mondo. Un evento irripetibile li ha riuniti tutti, la festa di Capodanno 2000. Al servizio delle loro stravaganti esigenze c’è così uno stuolo di camerieri, facchini, cuochi e receptionist. È l’alba del nuovo millennio e Hansueli, devoto manager cinquantenne del sontuoso albergo, ispeziona quasi militarmente lo staff prima dell’arrivo degli ospiti per la sera di Capodanno 2000 ribadendo che non sarà la fine del mondo.
“Alle otto in punto ceneranno ai nostri tavoli delle persone davvero importanti. Le vite di milioni di persone dipenderanno dall’umore con cui questi se ne andranno la mattina dopo. È nostro dovere assicurarci che non gli si atrofizzino le chiappe perché le sedie sono troppo dure, che si rimpinzino di caviale fino a esplodere e che lo champagne gli esca dal naso e dalle orecchie. È chiaro?”
Ma nell’aria aleggia il Millennium Bug e il timore (o la speranza) che al rintocco della mezzanotte i conti dei grandi finanzieri subiscano oscillazioni inaspettate grazie al blocco dei sistemi informatici. In effetti quella che si prepara è davvero una guerra combattuta a colpi di stravaganze ed eccentricità degli ospiti dell’Hotel. Cani e pinguini con bisogni umani e umani con bisogni animali. Le loro storie danno vita ad una commedia assurda, nera e provocatoria. È la fine del 1999, non solo l’epilogo di un secolo, ma la fine di un intero e controverso millennio.
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