Le icone Disney si preparano a tornare protagoniste di un platform colorato e divertente. Se siete fan della serie Illusion, però, non aspettatevi nulla di simile, poiché il nuovo gioco di Dlala, a dispetto di quanto suggerisce il titolo, ha ben poco a che vedere con l’indimenticabile Castle of Illusion e tutte le altre vecchie avventure di Topolino e soci.

Il titolo, infatti, non presenta alcun tipo di combattimento né divisione a livelli. Disney Illusion Island è sostanzialmente un platform 2D con struttura da metroidvania con una grande mappa da esplorare, fasi platform e nuove aree da sbloccare. Insomma, un gioco che omaggia la saga dell’epoca Mega Drive, prendendone però le giuste distanze e proponendo allo stesso tempo un’esperienza capace di coinvolgere i fan delle avventure di Topolino e pensata per essere condivisa con gli amici.

Dopo aver trascorso oltre 10 ore a zonzo nell’isola di Monoth, siamo pronti a dirvi con la nostra recensione di Disney Illusion Island cosa ne pensiamo di quest’ambizioso platform cooperativo che non ha mancato di sorprenderci, seppur con le dovute riserve. 

Vecchi amici

Disney Illusion Island inizia esattamente come nei più classici Illusion targati SEGA, ossia con i nostri quattro protagonisti che si ritrovano intrappolati in un luogo incantato, l’isola di Monoth: l’unico modo per salvarla dalle forze oscure che la minacciano è ritrovare i tre libri magici in grado di spezzare il sortilegio. Ha così inizio per Topolino, Minnie, Pippo e Paperino un’avventura fatta di pericoli e incontri inaspettati dove i nostri eroi devono riuscire a sfruttare le loro abilità per avere la meglio in quest’impresa. 

La storia di Disney Illusion Island è contraddistinta da una scrittura che rispecchia fedelmente l’inconfondibile verve dei personaggi Disney e i toni dei più classici corti animati dedicati a Topolino e compagni. Con uno stile che riprende splendidamente l’estetica de Il meraviglioso mondo di Topolino (serie animata del 2020), il racconto proporre situazioni ricche di umorismo, stranezze e personaggi divertenti. Il tutto inframezzato da splendide cinematiche d’intermezzo, curate in ogni dettaglio e completamente doppiate in italiano. I doppiatori, tra l’altro, sono proprio quelli originali. Una chicca niente male che farà di certo la felicità degli appassionati della mascotte Disney più famosa al mondo. 

I protagonisti, come dicevamo, sono quattro: Topolino, Minnie, Pippo e Paperino. Dal menù principale possiamo scegliere chi impersonare prima di iniziare ogni partita, ma non ci sarà alcuna differenza tra i personaggi. Ognuno si muoverà alla stessa velocità e acquisirà degli strumenti diversi, ma tutti in grado di donor loro lo stesso tipo di abilità. 

Un’avventura da vivere in compagnia

Dal punto di vista ludico, invece, il gioco si presenta come un’esperienza interamente focalizzata sulla fasi platform. Nel corso dell’avventura, infatti, non potremo colpire i nemici, ma solo evitare i loro attacchi sfruttando a dovere le nostre abilità. Anche i boss sono stati progettati per mettere alla prova i nostri riflessi. Non sono dei veri e propri combattimenti, ma rompicapi ambientali che dovremo risolvere schiacciando pulsanti per infliggere danni al nemico. 

Da questo punto di vista, i boss si presentano come un unico nemico da abbattere, poco caratterizzati purtroppo sul fronte del design rispetto ai carismatici protagonisti e non solo. Forse ci saremmo aspettati di vedere piombare a schermo qualche arcinemico di topolino come Gambalilegno e simili, ma in ogni caso sicuramente non un cattivone dai tratti anoninimi. 

Inoltre, a differenza di Castle of Illusion, come dicevamo in apertura, non vi è alcuna divisione in livelli: Disney of Ilusion, infatti, è un metroidvania a tutti gli effetti ambientato in un mondo pieno zeppa di segreti, scorciatoie e aree da sbloccare con le giuste abilità. La mappa di dimensioni davvero generose tiene sempre conto dei nostri progressi, segnalando con icone chiare obiettivi, aree segrete e punti di interesse per evitare di farci perdere la bussola. Perdersi tra i meandri di Monoth, però, sarà tutt’altro che impossibile. Complice la presenza di una scarsa varietà dei fondali che ci ha portato più volte a ritrovarci spaesati nel passaggio tra un’area e l’altra. 

Inoltre, la presenza di un’inquadratura posizionata sempre molto distante dai personaggi non ha fatto altro che enfatizzare questa sensazione di smarrimento. Se è pur vero che tale scelta viene incontro alle esigenze legate alla natura cooperativa del titolo, bisogna tenere comunque presente che ridurre i personaggi alla dimensione di una nocciolina non valorizza sicuramente l’ottimo lavoro di design svolto sui personaggi che si mostrano esteticamente splendidi, con uno stile che unisce il tratto classico e contemporaneo. 

A parte questo, Disney Illusion Island si presenta come un platform spensierato e divertente:

A parte questo, Disney Illusion Island si presenta come un platform spensierato e divertente: l’obiettivo è quello riuscire a acquisire tutte le abilità per sbloccare via via nuovi percorsi, con una struttura che impone ovviamente anche molto backtracking. D’altronde, stiamo parlando pur sempre un metroidvania e all’inizio gran parte della mappa sarà comunque inaccessibile. Ad un certo punto, ci sarà la possibilità di sbloccare dei teletrasporti, ma va detto che sono comunque posizionati in punti specifici della mappa e pochissimi. 

Per quanto concerne le abilità dei protagonisti, queste verranno sbloccate con l’acquisizione di diversi strumenti, ognuno specifico per ogni personaggio. In sostanza, questi gadget variano nella forma estetica da personaggio a personaggio ma in pratica consentono a tutti di acquisire lo stesso tipo di abilità. Ad esempio, per planare Topolino avrà a disposizione un elica, Minnie un ombrello a Pois, Pippo una bottiglia di senape e Paperino un paio di piume da sventolare. Con l’avanzare dell’avventura, i nostri quattro eroi acquisiranno sempre più abilità che sbloccheranno passaggi e nuove zone da esplorare, tutte contraddistinte da sfide sempre più impegnative.

Va sottolineato comunque che il livello di difficoltà sarà tarato sempre verso il basso. E questo non è per forza un male. Del resto, parliamo comunque di un gioco che si rivolge perlopiù ad un pubblico molto giovane. Volendo potete aumentare la difficoltà diminuendo il numero di cuori a disposizione dal menù principale, ma in ogni caso la vera sfida resta  riuscire a recuperare tutti i collezionatili sparsi per la mappa. Dlala Studios da questo punto di vista ha decisamente abbondato: ve ne sono di diversi sparsi per il mondo a partire dalle carte da collezione fino ad arrivare ai cimeli di Topolino, ognuno capace di raccontare un pezzo della storia dei corti Disney. 

Dove Disney Illusion Island brilla davvero, però, è nella sua dimensione cooperativa

Dove Disney Illusion Island brilla davvero, però, è nella sua dimensione cooperativa. L’esperienza può essere giocata in coop fino ad un massimo di 4 giocatori e ci sono tutta una serie di meccaniche aggiuntive capaci di rendere il titolo decisamente più divertente e stimolante se giocato in compagnia. Ad esempio, sarà possibile calare una fune per far arrampicare un altro personaggio, oppure accovacciarsi per farsi usare come trampolino. E ancora sarà possibile recuperare un cuore, semplicemente abbracciando un compagno. Un’espediente che se da un lato semplifica la risoluzione delle fasi platform, dall’altro sono un valido incentivo per spingere i giocatori più piccoli e meno esperti a non scoraggiarsi.

Fantasia retrò

Dal punto di vista artistico, Disney Illusion Island si mostra, neanche a dirlo, un vero e proprio gioiellino. La scelta di riprendere lo stile de Il meraviglioso mondo di Topolino, serie animata del 2020 , resta azzeccatissima. Certo potrà non piacere a tutti, per il taglio più tagliente e caricaturale, si sposa perfettamente con i toni umoristici e retrò del racconto. 

Anche tecnicamente nulla da ridire: Disney Illusion Island si mostra solidissimo. Il gioco si comporta bene sia in modalità TV che in portabilità, restituendo un’immagine pulita e fluidissima, senza alcun tipo di rallentamento. Menzione d’onore, infine, per l’ottima colonna sonora orchestrale, sempre capace di delineare un’atmosfera avvolgente, con note fresche e briose.

75
Disney Illusion Island
Recensione di Roberta Pagnotta

Disney Illusion Island è un fresco e spensierato Mixckey-Vania rivolto a tutta la famiglia. Contraddistinto da un’estetica tagliente che richiama lo stile dei recenti corti animati dedicati a Topolino, il gioco offre diverse ore di divertimento, al netto di una difficoltà che si attesta sempre su livelli piuttosto bassi. Non siamo in presenza di un nuovo titolo della serie Illusion, ma di una reinterpretazione in salsa metroidvania che avrebbe avuto bisogno di qualche accortezza in più per brillare davvero, ma che, nonostante tutto, resta un’avventura piacevole da giocare anche per chi è in cerca di qualche ora di puro svago e relax.

ME GUSTA
  • Esteticamente splendido
  • Un metroidvania semplice, divertente e senza fronzoli
  • Tantissimi collezionabili
  • Cinematiche a dir poco curatissime
FAIL
  • La telecamera è sempre molto distante, anche se si gioca in solitaria
  • Poca varietà dei fondali
  • Design dei boss poco ispirato
  • Non c’è alcuna differenza tra i quattro eroi, se non nell’estetica