Secondo un’analisi condotta da Tecnocasa, su dieci città italiane prese in considerazione, ben sette hanno subito una diminuzione del valore immobiliare nel corso degli ultimi dieci anni. Solo tre città hanno invece registrato un aumento. La città in cima alla lista è Milano, con un aumento del valore degli immobili del 28,1% nel corso del decennio.
Bologna si posiziona al secondo posto tra le città che hanno visto un aumento del valore delle proprietà, con una crescita del 15,5% in dieci anni. Firenze invece ha mantenuto stabile il valore degli immobili nel periodo analizzato, senza subire cali significativi.
Al contrario, Genova è la città che ha registrato la più grande diminuzione del valore degli immobili, con una perdita del 49,1%, principalmente a causa dello stato di deterioramento di alcune case. Anche Torino ha sperimentato una diminuzione del valore del mattone, scendendo dal 29,7% nel 2020 al 26% nel 2022.
Roma, la capitale italiana, ha visto una perdita del 24,6% del valore degli immobili nel corso degli ultimi dieci anni. Anche Palermo ha subito una significativa diminuzione del valore delle proprietà, arrivando al 21,4% di calo. Verona ha registrato perdite più contenute, con una diminuzione del 3,7% nel 2022 rispetto al picco del 18% del 2015.
Tuttavia, ci sono anche alcune città che hanno visto un aumento del valore delle proprietà nel corso del tempo. Bari ha registrato una crescita del 13,4%, mentre Napoli ha raggiunto un aumento del 5,2%, grazie agli investimenti nel settore turistico.